Stavolta nessun imprevisto, incidente o simili ha potuto fermare le ambizioni di Tesla e del preparatore Unplugged Performance nella celebre cronoscalata di Pikes Peak andata in scena ieri.
Il più veloce modello Tesla esistente, la Model S Plaid, ha infatti dominato la classe Exhibition piazzandosi direttamente al primo posto con un tempo di 6.57.22 sulla versione accorciata del percorso. Il concorrente più vicino era una Honda NSX, che ha dovuto accontentarsi di un tempo pari a 7.14.704. Un distacco non da poco che evidenzia come la S Plaid sia davvero un fenomeno sul fronte velocità.
Ovviamente l'esemplare andato in scena nel Colorado, come gran parte delle auto che partecipa a questa competizione, non era il modello di serie. Ma se già la Model S Plaid base vanta uno 0-100 di circa 2 secondi e una velocità massima di 320 Km/h, non servono grandi rivoluzioni per renderla una vettura da gara più che competitiva, sopratutto in materia di hillclimb.
Una nota di merito va anche al pilota, lo stesso Randy Pobst che l'anno scorso aveva dovuto accontentarsi della seconda posizione dopo un incidente e problemi di surriscaldamento. Il suo nome non dirà molto al pubblico italiano ed europeo, ma oltreoceano vanta oltre 70 vittorie nel modo del motorsport compresi eventi celebri come la 24 ore di Daytona.
Appena superato il traguardo Pobst era ovviamente entusiasta della vittoria e ha sottolineato alcune delle modifiche più importanti apportate alla vettura di quest'anno. I freni, ad esempio, ma anche la maggiore rigidità e le ottime prestazioni garantite dalle gomme slick firmate Yokohama. Ma l'aspetto che pià lo ha impressionato, nonostante la lunga esperienza, è stata la potenza sprigionata dalla S Plaid su tutto il percorso.
Vista la crescente concorrenza nel mondo delle auto elettriche di lusso, l'intero evento è stata un'altra prova di marketing superata con successo da Tesla. Dopo aver battuto in accelerazione diverse supercar tradizionali, con relative e immancabili polemiche, avere una S Plaid (letteralmente) in cima a Pikes Peak conta molto a livello promozionale. Benché la versione da gara resti sola ed unica, un modello speciale commorativo potrebbe spuntare nel catalogo Tesla nei prossimi mesi.