Quando una Tesla prende fuoco la notizia fa sempre il giro del mondo, non tanto perché gli incendi delle auto elettriche siano statisticamente più frequenti di quelli che colpiscono le auto endotermiche, quanto piuttosto per la difficoltà che i pompieri di tutto il mondo - in questo caso quelli di Sacramento, USA - incontrano quando bisogna spegnere un incendio scaturito da un'auto elettrica: la malcapitata protagonista di oggi è una Tesla Model S.
L'inaspettato incidente è avvenuto la scorsa domenica su un'autostrada americana: durante la normale marcia il conducente ha notato del fumo nero uscire dal cofano anteriore dell'auto e ha quindi deciso di fermarsi, appena in tempo per evitare di restare bloccato in un'auto in fiamme. A causa delle fiamme sono state chiuse 2 delle corsie dell'autostrada coinvolta e nonostante il tempestivo intervento dei pompieri le operazioni di spegnimento del fuoco sono state abbastanza lunghe e difficoltose, come spesso accade quando si parla di batterie al litio.
Per spegnere le fiamme i pompieri di Sacramento hanno impiegato circa 6000 galloni di acqua, pari a più di 27.000 litri d'acqua, una quantità nettamente maggiore rispetto a quanto richiesto per spegnere l'incendio di un'auto a benzina, per la quale possono servire tra i 2000 e i 4000 litri d'acqua; per attaccare al meglio le fiamme è stato necessario usare dei sollevatori idraulici che hanno permesso ai pompieri di direzionare l'acqua direttamente sulla batteria in fiamme.
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Negli ultimi anni, complice la maggiore diffusione di veicoli a batterie, abbiamo sentito sempre più spesso storie di auto elettriche il cui incendio ha creato danni alle strutture circostanti, al punto da spingere alcune strutture come certi parcheggi sotterranei o certe compagnie marittime a vietare la permanenza alle auto elettriche. Senza dubbio la questione incendi diventa molto più delicata quando si parla di auto elettriche e c'è la necessità di trovare metodi più efficienti per domare le fiamme: vista la grande attenzione delle case automobilistiche, così come delle autorità competenti, nei confronti della sicurezza stradale è solo questione di tempo prima che si trovi un metodo più efficace per domare queste fiamme.