Tesla Model 2, l'elettrica economica che cambierà il mercato?

Tesla Model 2 è un progetto potenzialmente importantissimo: l'auto elettrica per le masse, è questo l'obiettivo di Elon Musk e compagnia.

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a cura di Francesco Daghini

Il mercato automobilistico, che ci piaccia o no, ha imboccato una strada ben precisa e chiara, quella della mobilità elettrica: in questo senso la spinta di Tesla è stata fondamentale, come sottolineato persino dal CEO di Ferrari - Benedetto Vigna - in una recente intervista rilasciata a Bloomberg, poiché ha dato una scossa a un mercato composto quasi interamente di compagnie con decenni di esperienza nella progettazione e produzione di motori a combustione interna, compagnie che non avevano il minimo interesse ad abbandonare il loro modello di business almeno fino a quando non fossero state obbligate dai governi. La presenza e il successo di Tesla su un mercato dominato quasi 100 % da motori a combustione interna ha scombinato le carte in tavola, dando un segnale forte a un settore troppo radicato su quanto acquisito e che non aveva interesse a guardare verso il futuro, verso tecnologie diverse.

Come spesso avviene sul mercato, le nuove tecnologie partono dall'alto per poi diffondersi sempre più fino a quando i costi di produzione non si riducono a tal punto da consentire ad ampie fette di popolazione di godere dei benefici delle suddette tecnologie: è successo con le automobili durante i primi decenni del '900, è successo in modo molto più rapido in anni molto più recenti con la nascita e la diffusione a macchia d'olio degli smartphone, e sta succedendo anche con le auto elettriche.

Tesla lo ha definito il suo "Masterplan", il suo piano generale, e lo ha portato avanti nonostante le difficoltà produttive degli ultimi anni: il primo step è stato completato con la Tesla Roadster, auto sportiva per pochissimi che però ha permesso a Tesla di mettersi sotto ai primi riflettori così da ottenere fondi a sufficienza per dare vita allo step successivo, rappresentato dalla Tesla Model S. Quest'ultima, pur essendo comunque un'auto molto costosa e riservata alle parti più ricche della popolazione, ha dato a Tesla modo di diffondersi in Europa e negli Stati Uniti, farsi un nome e una reputazione; poi è arrivata la Model 3 - e in seguito Model Y, che segue la stessa filosofia - per consentire a un numero sempre crescente di persone di possedere un'auto elettrica, ma in un mondo in cui i ricchi stanno diventando sempre più ricchi e i poveri sempre più poveri, la Model 3 non è ancora abbastanza.

Da lungo tempo si parla del progetto di Tesla che riguarda una nuova elettrica ancora più economica della Model 3, idealmente una elettrica che parta da una cifra intorno ai 25.000 $ in grado di assicurare - nella sua dotazione base - almeno 350 km di autonomia e un sistema di ricarica rapida che possa sfruttare al meglio le capacità della rete Tesla Supercharger. E' questo l'obiettivo ultimo del Masterplan di Tesla, portare sul mercato un'auto che abbia ottime capacità e che costi sufficientemente poco da convincere anche l'acquirente medio a passare a un'auto elettrica; si chiamerà Tesla Model 2? E' ancora presto per dirlo, il nome è stato ipotizzato più di una volta in rete ma ad oggi non abbiamo conferme ufficiali in questo senso, per il momento il nome è utilizzato perché rende bene l'idea di dove quest'auto andrà a posizionarsi nel catalogo di Tesla.

Alcuni rumor parlano del 2024 come anno in cui Tesla aprirà i pre-ordini per la Model 2, con l'ipotesi di avere le prime consegne nel 2025: l'ipotesi è abbastanza ottimistica, considerati i grandi sforzi che Tesla sta mettendo in campo per produrre il Cybertruck, la nuova Model Y e la nuova Model 3 2024 di cui vi abbiamo raccontato in precedenza. Con tutta questa carne al fuoco è difficile pensare che Tesla riesca a produrre anche la Model 2 in quantità sufficienti a soddisfare la domanda del mercato che, almeno a giudicare dai dati di vendita di Model 3 e Model Y, potrebbe essere davvero altissima. Alla fine del 2021 Tesla ha stanziato 170 milioni di euro di investimento per la Gigafactory di Shanghai che si occuperà di produrre la Model 2: l'obiettivo dell'investimento è quello di ampliare la fabbrica per inserire fino a 4000 nuovi addetti alla produzione, che dovrà salire a 500.000 veicoli prodotti all'anno proprio per soddisfare l'alta domanda per questa nuova Tesla economica.

Nelle ultime ore sono circolate in rete delle immagini che sostengono di mostrare un prototipo della Tesla Model 2, anche se in realtà è più probabile che si tratti di un fake ben organizzato che ci mostra una Mazda CX-30 camuffata per sembrare una Tesla: le ha pubblicate Autospy e possiamo notare una forma da piccolo SUV con cerchi in lega di dimensioni generose, probabilmente da 19 pollici di diametro. Nonostante la grafica zebrata apposta sull'auto per nasconderne in parte le forme, alcuni dettagli ci fanno subito pensare a Tesla, come il design dei fari anteriori e posteriori quasi inconfondibile; è possibile che questi siano stati integrati in modo posticcio sulla carrozzeria di un'altra auto proprio per dare vita a questo fake, ma al momento non ci sono conferme in un senso o nell'altro. Quel che è certo è che la nuova Tesla Model 2 avrà dimensioni più compatte e funzionali agli ambienti cittadini, con una carrozzeria da SUV o crossover di ridotte dimensioni.

Senza dubbio Tesla Model 2 sarà un'auto diversa rispetto ai modelli a cui Tesla ci ha abituato fino ad oggi, sarà necessario trovare i modi più fantasiosi per ridurre i costi e quindi consentire un prezzo di vendita accessibile ai più, ma alcuni dettagli tipici di Tesla non potranno assolutamente sparire, come le maniglie delle portiere a scomparsa - anche se su questo muletto sembrano sporgere - e l'ampio display posizionato al centro della plancia per il controllo della maggior parte delle funzioni dell'auto.

Le certezze in merito a Tesla Model 2 sono ancora pochissime, ma quel che è certo è che Tesla sta lavorando a un progetto in grado di dare, ancora una volta, un forte scossone agli equilibri del mercato automobilistico.

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