Il momento tanto atteso dagli appassionati del marchio Tesla è quasi arrivato, Elon Musk ha infatti annunciato che entro un paio di mesi prevede che la beta di Autopilot V9 sia resa disponibile a tutti; tutti gli appassionati potranno finalmente provare il nuovo sistema sviluppato da Tesla eliminando l’ausilio del radar e facendo affidamento solamente sulle telecamere e sul software sviluppato dagli ingegneri di Palo Alto.
I think we’re maybe a month or two away from wide beta. But these things are hard to predict accurately.
— Elon Musk (@elonmusk) May 12, 2021
The work we had to do for pure vision driving was needed for FSD, so much more progress has been made than it would seem.
La decisione di eliminare il supporto radar è decisamente controversa ma Musk la difende sottolineando come dopo numerosi test si siano resi conto che fosse l’opzione migliore per poter garantire un funzionamento continuo e simile a quello umano anche in zone sconosciute; i concorrenti infatti come Cadillac con Supercruise possono usare questi ADAS solo in zone premappate ed approvate mentre Tesla vuole proprio l’opposto, infatti utilizzando la visione delle telecamere riuscirà a navigare anche in zone mai viste prima, proprio come farebbe un umano.
L’aggiornamento non renderà certamente l’auto un robotaxi e non abiliterà nemmeno la reale guida in completa autonomia, eppure viene descritto come un enorme passo avanti rispetto all’attuale versione v8 e che il ritardo accumulato è da imputare alla riscrittura del codice necessario per sostituire in maniera efficiente e migliorativa il supporto del radar.
Subscription rolls out in about a month
— Elon Musk (@elonmusk) May 12, 2021
Un’altra novità che verrà introdotta a breve sarà la famosa sottoscrizione mensile per Autopilot in modo da non doverlo acquistare a 10.000 euro inizialmente per forza e questo, secondo gli analisti, porterà molti nuovi clienti, soprattutto quelli che hanno evitato di acquistarlo inizialmente perchè non lo ritenevano interessante ed ora se ne pentono; per fortuna che ogni Tesla è equipaggiata con lo stesso hardware dalla fabbrica.
Come sappiamo, Musk è famoso per essere decisamente ottimista per quanto riguarda le tempistiche come abbiamo potuto vedere con Cybertruck, Roadster e Tesla Semi; speriamo di non dover attendere ancora oltre per l’introduzione di questo nuovo software e che questo riesca a rendere le automobili del marchio americano ancora più sicure e desiderabili.