Durante la scorsa Giornata della Terra, Tesla ha annunciato l’intenzione di alimentare tutta la rete di Supercharger con energia rinnovabile entro la fine dell’anno. Una mossa necessaria quella evidenziata da Musk, soprattutto se consideriamo che in termini di impatto ambientale la transizione alla mobilità elettrica sarà poco efficace se non supportata a 360 gradi; proprio per questo motivo il marchio californiano ha a disposizione progetti per l'accumulo di energia solare e per l'accelerazione dell'adozione delle energie rinnovabili.
Sebbene la maggior parte delle ricariche avvenga a casa, Tesla ha ugualmente a disposizione dei piani a zero emissioni per fornire anche in questo contesto alternative green; un esempio è infatti rappresentato dalle tegole fotovoltaiche che permettono l’accumulo di energia sfruttando direttamente la luce del Sole.
In occasione della Giornata della Terra, Justin Lange, colui che segue la parte dei Supercharger, ha pubblicato alcune statistiche riguardanti proprio il sistema di ricarica. In tutto il mondo, la rete ha erogato 2,4 TWh di energia, ha permesso di risparmiare più di 1,3 miliardi di litri di benzina e ridotto le emissioni di CO2 di circa 3 miliardi di Kg.
Entro la fine del 2021, Tesla utilizzerà solo energie rinnovabili per la propria rete di ricarica riducendo potenzialmente ancora le emissioni di CO2. Una mossa decisamente interessante che, tuttavia, non rappresenta una vera novità per il settore; Rivian, già da diverso tempo, ha annunciato una rete di ricarica proprietaria basata esclusivamente sulle energie rinnovabili.
Non è chiaro come Tesla abbia intenzione di attuare questo mastodontico piano, in Quebec ad esempio tutti i Supercharger sono alimentati dall'elettricità idroelettrica di Hydro Quebec. Una valida idea è quella di dotare le colonnine di giganteschi impianti fotovoltaici che, però, potrebbero non funzionare in tutte le località.
Tesla attualmente gestisce la più grande rete globale di ricarica per veicoli elettrici con oltre 24.000 Supercharger in oltre 2.700 località in tutto il mondo; solo il tempo ci dirà come la società di Elon Musk riuscirà a superare questo problema, non ci rimane che attendere.