In una recente intervista, il CEO della compagnia Waymo John Krafcik ha parlato di Tesla e del suo sistema ‘Full Self-Driving’, sostenendo che Tesla abbia sbagliato approccio all’idea della guida autonoma.
“Pensare di sviluppare un sistema di guida assistita al punto da trasformarlo, presto o tardi, in un sistema di guida autonoma è sbagliato dal principio.”
Nel corso degli anni il sistema Tesla Autopilot è stato fortemente criticato, anche a causa delle strategie di marketing adottate per pubblicizzarlo: ultimo, chiarissimo esempio è quello dell’ultimo aggiornamento chiamato ‘Full Self-Driving’. Il nome è molto chiaro e diretto, e questo porta a pensare a un sistema che sia completamente autonomo, cosa che ad oggi ancora non è. In tutti i casi in cui viene attivato l’FSD, l’auto richiede al guidatore di restare al volante ed essere pronto a riprendere il controllo della vettura in qualunque momento.
Nonostante le recenti parole di Musk, che afferma di essere fiducioso verso la possibilità di rilasciare molto presto Full Self-Drive sul mercato, Krafcik sostiene di non sentirsi in diretta competizione con Tesla in quanto il produttore di EV starebbe “sviluppando un sistema di assistenza alla guida molto buono”, e non un sistema di guida autonoma.
Waymo è probabilmente la leader del settore, anche grazie all’acquisizione da parte di Google nel lontano 2011; da anni è al lavoro sullo sviluppo di un sistema di guida autonoma, e da qualche tempo gestisce una flotta di veicoli a guida autonoma sulle strade di Phoenix, negli Stati Uniti, che opera un servizio di taxi senza conducente ormai dal mese di Ottobre. Waymo aveva le idee chiare fin dall’inizio: sviluppare un sistema di guida autonoma senza passare da un sistema di guida assistita con la necessità che il conducente resti sempre concentrato sulla strada, dato che quest’ultimo aspetto rende il sistema molto poco sicuro.