Tesla guadagnerà 1 miliardo dai suoi concorrenti

Il "pooling" tra case automobilistiche per evitare le mule per via della CO2 potrebbe far guadagnare a Tesla fino a 1 miliardo di euro

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a cura di Tommaso Marcoli

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Le nuove rigide normative sulle emissioni in Europa sono entrate in vigore, mettendo in difficoltà le case automobilistiche. Ogni azienda deve ora rispettare specifici obiettivi di emissioni basati sul totale dei veicoli venduti, con circa il 20% delle nuove vendite che devono essere veicoli elettrici. Molti grandi marchi dubitano di poter raggiungere questo traguardo.

Per bilanciare la situazione, in Europa le case automobilistiche possono unirsi in pool. Un'azienda che raggiunge facilmente gli obiettivi di emissioni può compensare un marchio in difficoltà. È qui che entra in gioco Tesla. Essendo un produttore completamente elettrico con vendite significative nel mercato europeo, Tesla ha ampio margine rispetto alle nuove normative. Finora, grandi player come Ford, Stellantis, Mazda, Subaru e persino Toyota si sono alleati con il marchio texano.

Secondo Automotive News Europe, unirsi in pool ora potrebbe essere una misura precauzionale per alcuni marchi nel caso non riescano a raggiungere gli obiettivi entro fine anno. Altri probabilmente sanno già che non centreranno i target necessari e stanno cercando di mitigare l'impatto finanziario.

Ogni grammo di emissioni oltre il limite comporterà una multa di 105 dollari, che può sommarsi rapidamente. A seconda di quanto un'azienda supera il limite, pagare Tesla per unirsi in pool potrebbe essere la mossa finanziariamente più intelligente. Allo stato attuale, gli analisti ritengono che il pagamento totale a Tesla potrebbe raggiungere 1 miliardo di dollari entro fine anno.

Ci sono state resistenze da parte di diverse case automobilistiche alle rigide regole UE, specialmente con una domanda di veicoli elettrici in calo. Tutto sta andando verso una normativa del 2035 che richiederà alle case automobilistiche di passare completamente ai veicoli elettrici o di utilizzare motori a combustione funzionanti esclusivamente con e-fuel in tutta Europa. I prossimi anni probabilmente determineranno se questo piano sarà mantenuto o accantonato.

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