All’interno della community degli appassionati Tesla si scherza molto in riferimento a certe previsioni di Elon Musk, principalmente legate alle auto a guida autonoma. Alcuni di voi ricorderanno quando lo scorso aprile Musk predisse il rilascio sulle strade di 1 milione di robotaxi a guida autonoma entro la fine del 2020; inutile dire che la previsione era sbagliata, e anche di parecchio.
Nonostante gli inside joke e le difficoltà legislative poste dai codici della strada di tutto il mondo, Tesla continua a lavorare duramente sul sistema di guida autonoma – e ha rilasciato, non più tardi di qualche settimana fa, un nuovo aggiornamento del sistema Full Self-Driving in versione beta. Dopo il rilascio di questo aggiornamento, che ha suscitato molta curiosità e ha portato diversi utenti Tesla a fare dei video in cui mostravano le capacità del sistema, le parole di Elon Musk in ambito guida autonoma hanno riguadagnato un po’ di credibilità.
Un paio di giorni fa Musk è stato premiato in Germania, ricevendo l’Axel Springer Award, e durante l’intervista che ne è seguita si è parlato anche di guida autonoma, con l’intervistatore Mathias Dopfner che ha interrogato Musk sulle tempistiche relative al sistema FSD
“Sono estremamente ottimista sulla possibilità di raggiungere lo stadio finale del software, con il conseguente rilascio ai clienti Tesla, già il prossimo anno. Purtroppo penso che saranno poche le giurisdizioni nel mondo pronte ad accogliere la guida autonoma nel 2021.”
A giudicare da ulteriori commenti di Elon Musk, sembra che l’Europa possa essere tra le zone più restie in assoluto ad accettare i sistemi di guida autonoma, mentre in altre parti del mondo sono già state pensate delle modifiche al codice della strada per consentire l’uso di questi sistemi, come in California e in Arizona.
In ogni caso, Musk ha ribadito che sarà necessario accumulare milioni di km di strada in guida autonoma prima di poter dimostrare in via definitiva la bontà del sistema messo a punto da Tesla.