Una delle ultime versioni del software di guida autonoma di Tesla, il tanto chiacchierato sistema “Full Self-Driving”, ha portato con sé diverse novità interessanti, tra cui la possibilità di scegliere il tipo di risposta e l’approccio che avrà il veicolo in certe situazioni. Le 3 modalità disponibili si chiamano Chill, Average e Assertive, che si potrebbero tradurre rispettivamente come tranquillo, medio e risoluto.
Scegliendo una modalità piuttosto che un’altra si apportano delle piccole differenze al comportamento dell’auto in determinate situazioni, come la distanza di sicurezza che viene tenuta rispetto alla macchina che prevede, o il numero di cambi di corsia che l’auto esegue autonomamente, e così via.
Descrivendo la modalità Chill, Tesla afferma che l’auto manterrà una distanza di sicurezza maggiore, effettuando cambi di corsia solo quando strettamente necessario; in modalità Average la distanza di sicurezza si riduce leggermente, e secondo alcune testimonianze l’auto sarebbe in grado di effettuare quello che viene definito un “rolling stop”, cioè quel modo di rallentare – ma senza fermarsi – a un segnale di Stop e ripartire mantenendo lo slancio precedente. Si tratta, in tantissime parti del mondo, di una manovra assolutamente illegale e pericolosa, un dettaglio che Tesla dovrà rivedere quanto prima.
Infine, in modalità Assertive l’auto seguirà il traffico con una distanza di sicurezza ulteriormente ridotta (ma sempre entro i limiti di legge) e cambierà di corsia più frequentemente, quasi a farsi strada nel traffico. Anche in questo caso sono stati riscontrati dei rolling stop.
La versione 10.3 di Tesla Full Self-Driving, rilasciata lo scorso ottobre, aveva da subito mostrato dei segnali di malfunzionamento su alcune manovre, tanto da portare Tesla al ritiro tempestivo del software, successivamente patchato con la versione 10.31; oggi siamo arrivati alla versione 10.8 e sarebbe interessante capire se questi profili hanno avuto modo di evolversi in modo da distinguersi meglio tra loro.