L’azienda americana Tesla è ormai riconosciuta come la casa automobilistica più tecnologica di sempre, questo anche grazie a funzionalità innovative come i sistemi Autopilot e Sentry.
Nel corso dell'anno, il titolo azionario ha aumentato notevolmente la propria capitalizzazione andando a guadagnare più del 700% rispetto all'anno precedente. Questa enorme crescita viene spesso legata, dagli esperti del settore, alle numerose consegne effettuate dal marchio di Palo alto nel corso dell'anno. Tra gli obiettivi di Musk ci sarebbe quello di riuscire a consegnare 500mila veicoli entro fine mese: un risultato ambizioso ma certamente non impossibile per Tesla. Tra le doti di Musk non ci sarebbe solamente la capacità di ottenere numeri da record, ma anche la possibilità di progettare creativi brevetti che forse un giorno vedremo applicati sulle Tesla del futuro.
Brevetti futuristici
Il primo dei vari brevetti di cui parleremo è decisamente insolito e riguarda una nuova tecnologia per i tergicristalli che vedrà affiancati alle tradizionali spazzole dei raggi laser per pulire i detriti e la sporcizia senza l'ausilio di detergenti, evitando di sporcare il vetro ed usurare le spazzole.
A seguire troviamo il volante capacitivo, il quale non è una innovazione in sé essendoci anche sulle ultime Mercedes, ma nelle vetture Tesla andrà a sostituire totalmente ogni aspetto analogico del veicolo, leva del cambio inclusa.
Un altro brevetto riguarda i sedili che saranno dotati di sensori capaci di gestire la potenza degli airbag e analizzare la fisionomia del passeggero. Inoltre i sensori saranno affiancati a delle cinture smart che, non solo suoneranno se non utilizzate dagli occupanti, ma anche quando verranno indossate in maniera scorretta. In caso di urto, l'utilizzo improprio di una cintura di sicurezza potrebbe non consentire la corretta protezione e persino lesionare l'occupante: un aspetto non da sottovalutare.
Il futuro della mobilità parte da Tesla
L’ultimo brevetto, non per importanza, riguarda un nuovo algoritmo capace di determinare con assoluta precisione la percentuale di batteria rimanente. L'attuale percentuale di batteria rilevata deriva ad un calcolo puramente approssimativo, solo nel corso dei prossimi anni potremmo ottenere un rapporto più mirato capace di generare il valore analizzando attentamente una mole straordinaria di fattori aggiuntivi, arrivando dare così un'accurata percentuale rimanente senza possibilità di errori. Sebbene alcuni brevetti possano sembra più realistici e concreti di altri, ricordiamo che si tratta solo di idee depositate e pertanto non siamo a conoscenza di una reale data di sperimentazione ed introduzione.