La capitalizzazione di mercato di Tesla e Apple salirà a 3.000 miliardi di dollari entro il 2030: per gli analisti, infatti, sia l’elettrico che la guida autonoma potrebbero rivelarsi decisamente proficui per i due colossi.
Sono queste alcune delle valutazioni degli analisti uscite nelle ultime ore, che hanno fatto schizzare le quotazioni delle due aziende in Borsa. Non a caso, gli analisti di Wall Street sembrano avere un’idea piuttosto concorde relativa al futuro delle due società produttrici, che vedono Tesla e Apple al principio di una nuova fase di crescita. Inevitabilmente, grazie alle auto elettriche e alle nuove tecnologie di guida autonoma si valuta che nei prossimi anni le due aziende possano raggiungere una valutazione in Borsa di 3.000 miliardi di dollari.
Una cifra decisamente importante se si pensa che Tesla ha una capitalizzazione di 643 miliardi di dollari, mentre la statunitense Apple di 2.070 miliardi. Giungere dunque alle soglie previste dagli analisti si tradurrebbe in una crescita di 4 volte e mezzo per Tesla, mentre Apple aggiungerebbe altri 1.000 miliardi all’attuale capitalizzazione. Nel dettaglio, si ritiene che ci sia il 50% di possibilità che Tesla riesca a realizzare nei prossimi cinque anni una vettura completamente autonoma. Ad essere invece convinto che Apple potrebbe spingere le vendite dell’azienda del 10%-15% è Jim Suva di Citigroup: "Il dibattito sull'ingresso di Apple nell'automotive, a nostro avviso, non riguarda il se ma il quando e in che misura", ha scritto in una nota.
Sia Citigroup che Wedbush ritengono tuttavia che la valutazione della società di Cupertino possa raggiungere l'obiettivo dei 3 trilioni di dollari, pari dunque ad un aumento di circa 1 trilione rispetto all'attuale capitalizzazione di mercato. Per quanto riguarda Tesla, l'analista di New Street, Pierre Ferragu, aveva reso noto nei mesi scorsi delle previsioni secondo cui la casa automobilistica con a capo Elon Musk potrebbe raggiungere una capitalizzazione di mercato tra 2,3 trilioni e 3,3 trilioni entro il 2030.
Alla base delle valutazioni degli analisi non manca dunque la convinzione che le aziende usciranno trionfanti dalla transizione ai veicoli elettrici e a guida autonoma che sta interessando il settore automotive.
Inevitabilmente la Casa di Cupertino dovrà definire delle collaborazioni per trovare una filiera produttiva adeguata per poi poter sfruttare le proprie conoscenze software, realizzando sistemi proprietari molto più evoluti ed ottimizzati di quelli che le case produttrici stanno attualmente sviluppando. Sicuramente la strada verso i 3.000 miliardi di capitalizzazione di Tesla sarà più ardua se pensiamo che parte da una capitalizzazione più bassa e che l’azienda opera già nel campo delle auto elettriche e deve dunque dimostrare di saper reggere la concorrenza.
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