L'innovazione delle batterie Tesla sta per entrare in una nuova fase cruciale, con la tecnologia a catodo secco finalmente pronta a debuttare sui veicoli di produzione dopo anni di sviluppo travagliato. Questo passo rappresenta non solo un'evoluzione tecnica, ma potrebbe tradursi in significativi risparmi produttivi per l'azienda di Elon Musk, proprio mentre il Cybertruck cerca di riequilibrare il rapporto tra costi e prestazioni. La nuova tecnologia, in lavorazione da oltre cinque anni, promette di eliminare l'uso di solventi liquidi nella produzione delle batterie, semplificando il processo e riducendo l'impatto ambientale.
Secondo quanto riportato da The Information, Bonne Eggleston, direttore senior per le celle 4680 di Tesla, ha confermato che il Cybertruck equipaggiato con la nuova tecnologia a catodo secco potrebbe arrivare sul mercato entro pochi mesi. Questo sviluppo rappresenta la materializzazione di un progetto iniziato nel 2019, quando Tesla acquisì Maxwell Technologies per 218 milioni di dollari, puntando proprio sul loro know-how in materia di elettrodi secchi.
La tecnologia a catodo secco si distingue dalle batterie litio-ione convenzionali per l'assenza di solventi liquidi nel processo produttivo. Invece di utilizzare questi componenti, il materiale catodico viene applicato sotto forma di polvere secca, una soluzione che riduce la complessità e i costi di produzione, risultando anche più ecologica. È importante precisare che non si tratta di batterie allo stato solido, poiché l'elettrolita rimane in forma liquida.
Secondo le stime dell'azienda, questa innovazione potrebbe tradursi in un risparmio di circa un miliardo di dollari sui costi di produzione. Un risultato non trascurabile, considerando le sfide economiche legate al lancio del Cybertruck.
Il programma del catodo secco ha incontrato numerosi ostacoli lungo il percorso. Uno dei problemi principali, come confermato da Eggleston, riguardava la miscela irregolare dei metalli del catodo secco che danneggiava i rulli d'acciaio utilizzati nella produzione delle batterie. Lo stesso Musk aveva menzionato questo problema nel 2021, mostrando come la polvere del catodo avesse ammaccato quasi l'intera superficie dei rulli.
Dopo queste difficoltà tecniche, Tesla ha mantenuto un basso profilo riguardo al programma del catodo secco, fino all'anno scorso quando ha annunciato un importante traguardo. Nel documento per gli azionisti del secondo trimestre 2024, l'azienda ha dichiarato: "a luglio, abbiamo avviato la convalida dei test veicolari per il nostro primo prototipo di Cybertruck prodotto con celle 4680 a catodo secco realizzate internamente — un traguardo fondamentale per la riduzione dei costi una volta implementato su larga scala".
Il futuro energetico di Tesla tra costi e prestazioni
Attualmente, il Cybertruck è equipaggiato con un pacco batteria da 123 chilowattora con celle nichel-cobalto-manganese. L'anno scorso, Tesla ha annunciato che quattro nuovi tipi di batterie erano in fase di sviluppo per i suoi modelli di prossima generazione, tra cui il Robotaxi, l'EV economico e, appunto, il Cybertruck.
Questa evoluzione tecnologica arriva in un momento strategico per Tesla. Quando l'azienda ha lanciato il Cybertruck alla fine del 2023, il suo prezzo di partenza di 100.000 dollari rappresentava un notevole allontanamento dall'obiettivo di 40.000 dollari promesso da tempo da Musk. Da allora, i prezzi sono scesi di circa 20.000 dollari per le versioni AWD e Cyberbeast, con la prima che ora si qualifica anche per il credito d'imposta federale.
La transizione al catodo secco potrebbe rappresentare un ulteriore passo verso la riduzione dei costi di produzione, anche se resta da vedere se questi risparmi verranno trasferiti ai consumatori. Gli esperti ritengono che questo sarà probabilmente un miglioramento incrementale piuttosto che una rivoluzione immediata nel settore delle batterie.
Maggiori dettagli potrebbero emergere durante la prossima conferenza sui risultati finanziari del primo trimestre 2025, prevista per l'inizio di aprile. In un anno già denso di eventi per Tesla, tra cui il lancio del Robotaxi, il potenziale annuncio dell'EV economico e gli aggiornamenti dei modelli S e X, l'introduzione di nuovi tipi di batterie segna un'evoluzione significativa nella strategia tecnologica dell'azienda.
spero nessuna in italia voglia comprarsi questo obbrobrio
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