Alcuni giorni fa, si è sparsa la voce che Tesla aveva solo di recente finalizzato il design e le dimensioni del Cybertruck, e ora possiamo farci finalmente un'idea concreta su alcune delle ultime modifiche analizzando nuovi brevetti appena depositati. Finora, Elon Musk ha accennato ad alcune modifiche rispetto al prototipo del 2019, come ad esempio le maniglie delle porte aggiornate e le capacità di sterzare (leggermente) le ruote posizionate sull’asse posteriore. Quest’ultima modifica è forse una delle più interessanti soprattutto se consideriamo la stazza del veicolo e la difficoltà che un guidatore potrebbe riscontrare nel far manovra.
Ora, un nuovo brevetto di Tesla suggerisce altri due aggiornamenti che la produzione potrebbe apportare a Cybertruck. La prima riguarda la forma dei finestrini che potrebbero avere una forma estremamente aggressiva e spigolosa, con un parabrezza addirittura impossibile da replicare con i metodi convenzionali di formazione del vetro. I finestrini seguiranno quindi le linee futuristiche della vettura, rendendo Cybertruck ancora più unico nel suo genere.
Il secondo aggiornamento riguarda invece la composizione e finitura del cruscotto; precedentemente realizzato con compositi di carta riciclata, la nuova versione potrebbe beneficiare di una finitura in vetro nonostante possa sembrare decisamente pericolo e controintuitivo. Naturalmente si prevede l’applicazione di un film altamente resistente che renderebbe il cruscotto più resistente agli urti e ne impedirebbe la frantumazione in caso di incidente. Resta da capire se questo brevetto prenderà mai piede e se gli enti dedicati alla sicurezza stradale ne permetteranno la commercializzazione.
Inizialmente atteso per la fine del 2021, Tesla Cybertruck è stato posticipato al 2022 a causa della modifica del design e della rivisitazione di alcuni elementi, necessari per assicurare una corretta omologazione. Secondo quanto riportato dal numero uno di Tesla, l’ingegnerizzazione di alcuni elementi, come l’esoscheletro d’acciaio, ha richiesto l’introduzione di processi produttivi completamente nuovi.