Nell'ultimo periodo Tesla ha cominciato a consegnare le sue auto elettriche con la batteria carica al 50%, regalando al contempo 150 km di ricarica gratuita presso le stazioni Tesla Supercharger come forma di compensazione - anche se in realtà quando si acquista un auto a benzina non viene certo consegnata con il pieno.
Ma cosa c'è dietro a questa decisione presa da Tesla? Per alcuni si tratta di una mossa commerciale, un modo come un altro per iniziare tutti i nuovi clienti alla ricarica presso le colonnine Supercharger che sono senza dubbio uno dei più grandi vanti dell'ecosistema Tesla.
In realtà il motivo potrebbe essere legato a delle nuove politiche di sicurezza introdotte da alcune compagnie navali in seguito all'incendio che lo scorso anno distrusse completamente la nave cargo Felicity Age, che trasportava anche diverse auto elettriche: stando a quanto riportato, queste nuove politiche industriali richiedono che le auto elettriche siano caricate sulle navi cargo con la batteria mezza scarica, con uno State of Charge compreso tra il 20 e il 50%.
Ora, si potrebbe auspicare che il concessionario Tesla prima di consegnare l'auto al cliente finale si occupi di caricare la batteria per il 50% rimanente, ma a livello logistico è probabilmente molto più facile rigirare questa piccola problematica sul cliente finale, che comunque potrà ricaricare gratuitamente i chilometri di autonomia mancanti.
Ovviamente tutto questo discorso riguarda soltanto le Tesla che sono state spedite via mare, che comunque non sono poche: oggi nel mondo Tesla vende un numero sempre maggiore di auto prodotte in Cina, presso la Gigafactory di Shanghai, e chiaramente per spostarle dalla Cina al paese di destinazione finale l'unica soluzione è utilizzare delle navi cargo.
I 150 km di ricarica gratuita presso le colonnine Supercharger vengono automaticamente assegnati qualche giorno dopo la consegna dell'auto, sarà sufficiente accedere alla sezione Loot Box dell'applicazione di Tesla.