Tesla ci mostra come saranno i "benzinai" del futuro

Tesla vuole creare nuovi spazi per trasformare il momento della ricarica in qualcosa di più ricco e piacevole

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a cura di Valerio Porcu

Senior Editor

Di recente Tesla ha ottenuto l’autorizzazione per costruire un nuovo tipo di nonluogo, vale a dire dei ristoranti e cinema associati ai punti di ricarica. Se il progetto andrà avanti, i primi saranno realizzati a Los Angeles, Stati Uniti.

Non è la prima volta che si parla di progetti simili, ma l’autorizzazione municipale segna una svolta importante, e ci dà in qualche modo un segnale importante sul futuro del trasporto su gomma.

Infatti, il punto che forse più di tutti separa l’auto elettrica da quella a carburanti fossili riguarda il tempo di ricarica: nella migliore delle ipotesi devi fermarti almeno una ventina di minuti, più probabilmente un’ora. Rispetto ai cinque minuti e scappo del rifornimento, la differenza è ovvia: ed è una differenza che ti spinge a riconsiderare il concetto stesso di spostamento e trasporto.

Sì perché già che devi fermarti un po’ di più, tanto vale rendere la pausa utile o persino piacevole; e infatti Tesla ha cercato di posizionare i Super Charger vicino a hotel e ristoranti. Questi nuovi drive-in rappresentano in qualche modo l’evoluzione di questo pensiero.

Se stai viaggiando per lavoro troverai una hall professionale dove aprire il laptop e gestire un po’ di email. Se sei in movimento per piacere, avrai un cinemino, ristoranti dove pranzare, e magari salteranno fuori persino dei cubicoli dove farsi un sonnellino, perché no?

Tornando al progetto californiano, il primo Drive-in Tesla avrà due schermi cinematografici, un ristorante e 32 stalli di ricarica. Le proiezioni saranno limitate a “frammenti di film famosi”, come avrebbe spiegato Elon Musk. Un modo di intrattenersi come un altro, considerando che quasi nessuno si fermerà abbastanza a lungo da vedere un film intero.

Di recente Tesla ha ottenuto l’autorizzazione per costruire un nuovo tipo di nonluogo, vale a dire dei ristoranti e cinema associati ai punti di ricarica. Se il progetto andrà avanti, i primi saranno realizzati a Los Angeles, Stati Uniti.

Non è la prima volta che si parla di progetti simili, ma l’autorizzazione municipale segna una svolta importante, e ci dà in qualche modo un segnale importante sul futuro del trasporto su gomma.

Infatti, il punto che forse più di tutti separa l’auto elettrica da quella a carburanti fossili riguarda il tempo di ricarica: nella migliore delle ipotesi devi fermarti almeno una ventina di minuti, più probabilmente un’ora. Rispetto ai cinque minuti e scappo del rifornimento, la differenza è ovvia: ed è una differenza che ti spinge a riconsiderare il concetto stesso di spostamento e trasporto.

Sì perché già che devi fermarti un po’ di più, tanto vale rendere la pausa utile o persino piacevole; e infatti Tesla ha cercato di posizionare i Super Charger vicino a hotel e ristoranti. Questi nuovi drive-in rappresentano in qualche modo l’evoluzione di questo pensiero.

Se stai viaggiando per lavoro troverai una hall professionale dove aprire il laptop e gestire un po’ di email. Se sei in movimento per piacere, avrai un cinemino, ristoranti dove pranzare, e magari salteranno fuori persino dei cubicoli dove farsi un sonnellino, perché no?

Tornando al progetto californiano, il primo Drive-in Tesla avrà due schermi cinematografici, un ristorante e 32 stalli di ricarica. Le proiezioni saranno limitate a “frammenti di film famosi”, come avrebbe spiegato Elon Musk. Un modo di intrattenersi come un altro, considerando che quasi nessuno si fermerà abbastanza a lungo da vedere un film intero.