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a cura di Federico Vecchio

Sul web sono comparsi molti articoli dove venivano comparate le prestazioni dei sistemi di guida autonoma - o di assistenti di guida avanzati - a confronto con l’ormai famosissimo Autopilot di Tesla; il rivale principale è sicuramente il sistema sviluppato dall’americana General Motors che, se testato negli ambienti corretti, si identifica come un valido contendente per la corona.

Una delle principali differenze tra Autopilot e Supercruise è la disponibilità, infatti mentre tutti i veicoli prodotti da Tesla da Ottobre 2016 in poi sono dotati della tecnologia hardware per Autopilot, Supercruise di General Motors funzionerà solo sui veicoli prodotti dal 2021 in poi.

Il punto chiave che distingue i due sistemi, però, sta nelle condizioni in cui si possono attivare; Supercruise infatti si basa su aree mappate e pre-approvate, infatti è attivabile solo in "strade compatibili" mentre Autopilot tramite 8 telecamere esterne e 12 sensori può essere attivato ovunque, analizzando in tempo reale la situazione e prendendo decisioni autonomamente. La versione attuale di Autopilot permette l’utilizzo solo in situazioni extraurbane, eppure le versioni beta che sono a disposizione fanno vedere come ci sia ormai la piena capacità da parte del sistema di gestire situazioni difficili ed imprevedibili anche in aree cittadine, riuscendo a navigare attorno a furgoni in doppia fila, ostacoli, precedenze, rotonde, semafori e qualsiasi situazione possibile sulle normali strade.Il programma di beta è fondamentale perché riesce a far comprendere a Tesla quali sono gli errori e le parti del software da modificare per rendere il sistema più reattivo e sicuro.

Chi lo utilizza infatti deve essere sempre attento ed in grado di prendere il controllo in qualsiasi momento in caso qualcosa vada storto.

La comparazione nel video qui sotto mostra come e perché Autopilot è ancora il sistema di riferimento e di come Supercruise invece sia solamente agli inizi della sua carriera, permettendo un utilizzo limitato e ristretto alle sole zone precedentemente approvate da General Motors.

Tesla, quindi, si riconferma come campione in questo reparto in attesa di una versione 2 di SuperCruise che, probabilmente, potrà mettere in difficoltà anche Elon Musk.

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