Il rilascio e l'inizio dei test sulla beta 9 di Autopilot ha riaperto l'interesse attorno a questa famosa (e famigerata) tecnologia firmata Tesla. Spesso menzionata più per i suoi problemi e incidenti che per la reale efficacia, resta nondimeno una delle priorità per il patron Elon Musk. Che, via twitter, ha svelato quali saranno i maggiori upgrade in arrivo con i prossimi aggiornamenti. In linea di massima, l'intenzione è dotare l'intero sistema Tesla Vision di percezioni quasi umane, così che abbia il totale controllo dell'ambiente circostante.
In tal senso, Musk ha fatto sapere che si sta lavorando per far sì che Autopilot riconosca non solo le frecce, le luci di polizia o ambulanze ma anche segnali e gesti fatti con le mani (da altri guidatori o persone sulla strada). L'ultimo punto può essere divertente pensando alle tante discussioni che avvengono nel traffico delle grandi città. Le prossime Tesla sapranno rispondere a tono? Al di là delle battute, fa piacere constatare che si prendono sul serio tutte le variabili connesse alla guida. Chiunque passa molto tempo in macchina, sa che non ci sono solo gli altri veicoli da tenere sotto controllo.
Come sempre, l'arrivo puntuale di queste funzionalità dipende dall'andamento dei test e dal buon funzionamento delle versioni precedenti. Come detto in apertura, Autopilot è finito sulle prime pagine più per gli incidenti di cui era protagonista che per l'effettivo miglioramento della guida. Va ricordato però che, molto spesso, l'origine dei malfunzionamenti è stata di natura umana. Sono molti i casi in cui il proprietario di una Tesla ha spinto tale tecnologia oltre i suoi limiti o ha usato gli assist alla guida in modo scorretto.
In pratica, oltre agli aggiornamenti per il sistema Autopilot ci vorrebbero degli upgrade mirati direttamente all'utenza, non solo di auto Tesla. Ma questo sappiamo, purtroppo, che è impossibile. Quindi sta a Musk e soci trovare nuove soluzioni tecnologiche per evitare ulteriori incidenti da guida autonoma.