Recentemente era stata pubblicata una notizia riguardante Tesla secondo cui per colpa di un errore di Autopilot, una Model S aveva perso il controllo ed era andata a sbattere contro un albero, facendo incendiare il veicolo ed uccidendo gli occupanti; la news aveva fatto scalpore perché - oltre alla terribile notizia riguardante la sorte delle persone coinvolte - veniva sottolineato come la colpa fosse di Autopilot e della troppa fiducia riposta nel sistema.
I primi soccorsi hanno infatti osservato come non ci fosse nessuno nel sedile del guidatore e la prima ipotesi è subito stata quella di un eccesso di fiducia del sistema Autopilot di Tesla. Poco dopo Tesla stessa aveva commentato tranquillizzando l'opinione pubblica dimostrando come Autopilot non fosse inseribile nel tratto di strada incriminato e che quindi si tratta di un errore umano. Recentemente però ci sono stati alcuni sviluppi inaspettati in quanto la deformazione sul volante indicherebbe la presenza di un guidatore al momento dell’impatto, tesi confermata dalle telecamere di sorveglianza della zona che mostrano chiaramente la coppia nei sedili anteriori del veicolo. Nessuno ha ancora le risposte certe, per le conclusioni si attende che siano terminate le indagini e che venga archiviato il caso, idealmente tra 12 o 24 mesi.
I sistemi di assistenza alla guida sono ormai su molte vetture e riescono sempre meglio a comportarsi in maniera ineccepibile, andando a migliorare quella che è l’esperienza di guida rendendola decisamente più sicura; sistemi come la frenata di emergenza automatica ed il Cruise control adattivo sono comfort utili e fondamentali al giorno d’oggi.
Nel caso di Tesla, il web è pieno di video dove le persone attivano Autopilot e si spostano sui sedili posteriori per mostrare come l’auto sia capace di gestire la situazione in autonomia anche se il marchio stesso sconsiglia e lotta contro questi fenomeni ogni giorno, dimostrando come non sia ancora al livello sperato e come l’intervento umano sia ancora fondamentale per guidare in sicurezza ed insegnare all’intelligenza artificiale alcune sfumature comportamentali necessarie per guidare un veicolo.