Tesla ha pubblicato un aggiornamento del sistema Autopilot che rende le sue auto capaci di gestire l'entrata e l'uscita dall'autostrada. Presentato con il nome di Navigate on Autopilot, l'aggiornamento è in distribuzione da qualche giorno e, per il momento, richiede ancora conferme da parte del guidatore. La novità sarà introdotta per ora negli Stati Uniti, mentre in altri mercati si attendono regole che permettano di usarla.
Con il tempo però il sistema dovrebbe offrire una maggiore automazione, fermo restando che, come tutte le opzioni offerte da Tesla, si tratta di un sistema per la guida assistita. Le Tesla, stando a quanto affermato più volte da Elon Musk, sarebbero teoricamente pronte per la guida autonoma ma bisogna attendere che le autorità completino il processo normativo e autorizzino l'uso di questi sistemi.
Anche quando la notifica non sarà più necessaria, specifica la nota di Tesla, "i conducenti restano responsabili e devono mantenere il controllo della propria auto in ogni momento". Una raccomandazione più che sensata, che fa eco alle comunicazioni diffuse da Euro NCAP qualche giorno fa.
La nuova funzione è studiata per supportare la guida in autostrada. Nella fattispecie, l'auto riesce a gestire in modo automatizzato l'inserimento e l'uscita tramite rampa, nonché il passaggio da un'autostrada all'altra tramite svincoli anche complessi. Si tratta di un'opzione disponibile per ora solo in alcuni punti, che diventeranno sempre di più via via che i proprietari di una Tesla useranno il sistema, contribuendo ad arricchire il database stradale dell'azienda.
"La conferma ci permette di assicurarci che i conducenti stanno facendo attenzione nel momento in cui devono farla, e insieme alla ridondanza di otto videocamere esterne, radar e sensori a ultrasuoni, offre un livello di sicurezza aggiuntivo che due soli occhi non potrebbero avere".
Una volta attivato, Navigate on Autopilot mostra a schermo una linea blu a indicare il percorso suggerito. Suggerisce quando cambiare corsia in vista di uno svincolo, in base al percorso programmato e alla velocità, con l'obiettivo di mantenere la velocità il più vicino possibile a quella programmata. Il conducente può scegliere tra quattro diverse modalità, ognuna delle quali propone uno stile di guida più aggressivo – e quindi suggerisce di cambiare corsia più o meno frequentemente.
Tesla Autopilot è in commercio dal 2015, e da allora l'azienda ha raccolto informazioni grazie a oltre 1,5 miliardi di chilometri percorsi dai suoi clienti. Il prossimo passo evolutivo per questo sistema è l'introduzione di una nuova generazione di Intelligenza Artificiale sviluppata internamente. Un aggiornamento che secondo l'azienda permetterà di aumentare la velocità di elaborazione "di un ordine di grandezza e di fare un balzo significativo verso un futuro a guida autonoma".
L'inverno sta arrivando e in molte regioni sono obbligatorie gomme da neve o catene a bordo. Evitatevi una multa.