Pochi giorni dopo le precedenti riduzioni di prezzo negli Stati Uniti, applicate a Model 3 e Model Y, Tesla ha deciso di dare una ritoccata a Model S e Model X. Una mossa a dir poco curiosa visto il recente taglio di inizio mese, ma nonostante questo aspetto il costruttore ha deciso di aumentare il prezzo di 2.500 dollari; ma cosa significa in concreto? Il prezzo della Model S/Model X è aumentato del 2,4-2,9% rispetto al livello precedente, mentre i prezzi di Model 3 e di Model Y rimangono gli stessi.
Più in dettaglio:
- Model S Long Range AWD: $ 87.490 (+ $ 2.500 o + 2,9% da $ 84.990)
- Model S Plaid: $ 107.490 (+ $ 2.500 o + 2,4% da $ 104.990)
- Model X Long Range AWD: $ 97.490 (+ $ 2.500 o + 2,6% da $ 94.990)
- Modello X Plaid: $ 107.490 (+ $ 2.500 o + 2,4% da $ 104.990)
In aggiunta, Tesla ha annunciato che le nuove auto Model S/Model X riceveranno tre anni di ricariche gratis illimitate; un’offerta piuttosto generosa per chi ama viaggiare, anche considerato il prezzo della ricarica al Supercharger. Tra le novità, anche l’abolizione del volante Yoke che diventa disponibile esclusivamente come optional, a 250 dollari, complici forse dei feedback distanti dall’idea di Tesla. In una nota, comunque Musk ha precisato: "Abbiamo ritenuto che la scelta giusta sia quella di puntare su volumi più elevati e su una flotta più grande sia la scelta giusta rispetto a un volume più basso e un margine più alto". Il margine operativo è sceso al 11,4%, ai minimi da due anni, ma su livelli più alti di altri concorrenti come GM (6,6%) o Ford (4%).
Nonostante le parole, il motivo di questo nuovo ritocco dei prezzi non è molto chiaro, ma qualcuno suggerisce sia una strategia del marchio per spingere gli acquirenti che han bloccato l’auto ad un prezzo più basso a ritirare l’auto. Secondo quanto riportato in rete, ci potrebbero essere fino a 10mila Model S e Model X bloccate ai prezzi più bassi di alcune settimane fa, nell’attesa di essere consegnate. Una vera e propria voce di corridoio ma la strategia di Tesla è chiara e prevediamo, nel corso dell’anno, nuovi ritocchi ai prezzi in tutto il mondo. Al momento in Italia e in Europa non è giunta alcuna rettifica e l’ultima risale a qualche giorno fa, quando Musk ha ridotto il prezzo (nuovamente) di tutto il suo parco auto.