Le risorse economiche che lo Stato aveva messo a disposizione dei cittadini per incentivare alla rottamazione della vecchia auto e passare a quelle elettriche sono già terminate. Il recente allarme lanciato dal segretario generale di Motus-E, Francesco Naso, sottolinea che sarebbero a rischio ben 40.000 nuove immatricolazioni.
Gli incentivi del Ministero dello Sviluppo Economico per l’acquisto di veicoli a zero e basse emissioni si sono già esauriti: il residuo è pari a zero, denuncia Motus-E.
Non a caso, dunque, il segretario generale di Motus-E Francesco Naso ha più volte ribadito che in meno di otto mesi i milioni stanziati per l’acquisto di veicoli a zero e basse emissioni sono terminati. Lo stesso sito del MiSE dedicato all’Ecobonus riporta il semaforo rosso per i fondi dedicati alla categoria M, ovvero alle auto omologate alle classi Euro 0, 1, 2, 3 e 4.
Sono terminati i fondi ecobonus 0-20 e 21-60 gCO2/km per l'incentivo all'acquisto di auto elettriche e ibride plug-in con 20-25 giorni prima di quanto avevamo previsto. Il Governo e il Parlamento a luglio sono intervenuti, ma hanno rafforzato lo strumento dell'extrabonus (per le 0-60 gCO2/km 2.000€ con rottamazione, 1.000€ senza rottamazione) invece dell'ecobonus (per le 0-20 gCO2/km 6000€ con rottamazione e 4000€ senza rottamazione), ha commentato il segretario generale di Motus-E, Francesco Naso, su LinkedIn.
Un paradosso se pensiamo che se non ci sono risorse sull'ecobonus, l'extrabonus non può essere utilizzato.
Questo fa di noi, in questo momento, l'unico Paese europeo che incentiva le auto endotermiche e non incentiva quelle a zero emissioni, conclude Naso.
La speranza è che il Governo intervenga tempestivamente per finanziare nuovamente la misura nell’anno in corso. Non dimentichiamo che un mancato rifinanziamento potrebbe bloccare sul nascere il mercato delle vetture a batteria e di ritardare il raggiungimento di prezzi di acquisto comparabili con le auto tradizionali. Tuttavia, secondo Motus-E, in assenza di nuovi fondi si potrebbero spostare quelli messi a disposizione dell’Extrabonus con il DL sostegni bis che, come accennato, sono al momento inutilizzabili.