Suzuki S-Cross, cosa mi piace e cosa no | La mia prova

La nuova S-Cross è un SUV versatile, affidabile e valido anche in off road grazie alla trazione integrale AllGrip ma i sistemi di assistenza alla guida...

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a cura di Tommaso Marcoli

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La nuova Suzuki S-Cross 2024 si presenta come un protagonista originale e interessante nel panorama dei crossover compatti, un veicolo che racconta una tradizione di semplicità, efficienza e affidabilità che appartiene al marchio giapponese. Lunga 4,30 metri, questa vettura si colloca in un segmento estremamente competitivo dove l'equilibrio tra prestazioni, efficienza e stile diventa determinante. Ecco cosa mi piace e cosa no.

Cosa mi piace

Il design esterno cattura immediatamente l'attenzione con linee fluide e moderne. Il frontale, caratterizzato da una calandra rinnovata con dettagli cromati, dona secondo me eleganza e personalità, mentre i fari full LED garantiscono una firma luminosa distintiva che migliora significativamente la visibilità notturna. Nel complesso l'aspetto non è certamente rivoluzionario ma asseconda in pieno le aspettative che una vettura in questo segmento deve ormai rispettare. 

L'abitacolo è un buon mix di tecnologia e comfort. Il display touchscreen centrale da 9 pollici è completo e ha delle grafiche chiare e intuitive. La connettività wireless per Apple CarPlay e Android Auto garantisce un'integrazione perfetta con gli smartphone, mentre il quadro strumenti analogico è quel tocco "vintage" che potrebbe fare la felicità di alcuni nostalgici.

I sedili, studiati con attenzione ergonomica, accolgono il conducente e i passeggeri con rivestimenti in tessuto riciclato, un dettaglio che sottolinea l'attenzione di Suzuki verso la sostenibilità ambientale. Lo spazio di carico, generoso e modulabile, passa da 430 a 1.300 litri, rendendo la vettura estremamente versatile per ogni tipo di esigenza.

Come si guida

Sotto il cofano, il cuore pulsante è rappresentato dal motore 1.4 BoosterJet Hybrid, un powertrain che unisce l'efficienza di un motore tradizionale con le nuove tecnologie elettrificate. Questa soluzione tecnica eroga complessivamente 140 cavalli, utilizzando un sistema mild-hybrid con batteria da 48V che permette consumi davvero contenuti. Si tratta di un motore che ho trovato particolarmente elastico e che ha saputo garantirmi un comportamento dinamico più che apprezzabile. La S-Cross è inoltre molto leggera e ciò contribuisce ad avere un controllo della vettura molto più intuitivo e "personale". Anche il cambio manuale funziona davvero molto bene perché ha una corsa della leva non particolarmente lunga e il pedale della frizione è piuttosto morbido e si riesce subito ad entrarci in intesa. 



Essendo una Allgrip, la trazione è 4X4 e, in questo senso, Suzuki resta un riferimento nell'intero settore. La qualità della meccanica è di alto livello e in generale si ha la sensazione di poter affrontare condizione climatico (o terreni) complicate senza la minima incertezza. Si tratta di un sistema ultra collaudato e molto affidabile che susciterà l'interesse soprattutto di coloro che utilizzano l'auto per spostarsi in montagna, per chi fa molto sport nel tempo libero o per chi apprezza poter guidare anche lontano dall'asfalto senza troppi pensieri. Ottimi i consumi: ho registrato una media pari a 5.2l/100 km.

Cosa non mi piace

La sicurezza rappresenta un capitolo "invasivo" per la S-Cross. I sistemi di assistenza alla guida, tra cui, frenata automatica di emergenza, mantenimento della corsia, riconoscimento segnali stradali e cruise control adattivo, sono troppo presenti. Intervengono davvero con insistenza durante le fasi di guida e compromettono la serenità del conducente e dei passeggeri. I cicalii dei sistemi di assistenza si ripetono troppo spesso e in qualunque occasione. Così è troppo, anche perché non c'è un vero comando per escluderli tutti

La qualità dei materiali interni è poi soltanto discreta. Le plastiche sono tutte piuttosto rigide e non si ha la sensazione di trovarsi a bordo di un'auto di alta qualità. Sebbene alla S-Cross vada riconosciuto il merito di essere solida e affidabile. Il sistema d'intrattenimento di bordo poi non ha molte funzioni, anzi, è piuttosto limitato sotto questo punto di vista. In soccorso c'è l'integrazione smartphone ma fosse soltanto per il software interno, i contenuti sarebbero insufficienti. 

Chi dovrebbe acquistarla

Il capitolo economico vede un prezzo di partenza di 27.990 euro. La Suzuki S-Cross 2024 non è un'auto che stravolge il concetto di mobilità, ma rappresenta un'evoluzione intelligente e concreta. Offre un buon equilibrio tra efficienza tecnologica, comfort e accessibilità economica. Non è la vettura che toglierà il fiato per prestazioni estreme, ma quella che saprà accompagnarvi nel quotidiano con affidabilità e stile.

Se siete alla ricerca di una vettura versatile che consumi poco e che vi possa eventualmente accompagnare in avventure lontano dall'asfalto, allora la S-Cross è di certo una delle auto più indicate.

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