Stop alla ricarica al 100%, tariffe più care per chi carica al massimo

Nuova tariffa per ricariche oltre l'85%: Electrify America sperimenta sovrapprezzi per ottimizzare l'uso delle colonnine e ridurre i tempi d'attesa.

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a cura di Luca Rocchi

Managing Editor

Electrify America, uno dei principali operatori di stazioni di ricarica negli Stati Uniti, sta testando l'introduzione di una sovrattassa per l'ultimo 15% di ricarica delle batterie dei veicoli elettrici. La misura, attualmente in fase sperimentale in 10 stazioni in California, prevede un costo aggiuntivo di 40 centesimi di dollaro al minuto per continuare la ricarica oltre l'85% della capacità della batteria.

L'obiettivo di questa iniziativa è combattere l'occupazione prolungata delle stazioni di ricarica e aumentare il turnover delle postazioni. La ricarica diventa infatti significativamente più lenta quando la batteria si avvicina al 100%, rendendo meno efficiente l'utilizzo delle colonnine ad alta potenza.

La compagnia, filiale del gruppo Volkswagen, intende far comprendere agli utenti il vantaggio principale delle stazioni di ricarica a corrente continua ad alta potenza, particolarmente rapide fino all'80% della capacità della batteria. Quando la batteria raggiunge l'85%, la ricarica viene interrotta, lasciando all'utente la scelta di scollegare il veicolo o pagare il supplemento per continuare.

Electrify America suggerisce che questa misura sia pensata per educare i clienti

Sebbene questa mossa possa sembrare drastica, va considerata come un esperimento limitato per ora solo alle dieci stazioni più frequentate della California, uno degli stati con la maggiore diffusione di veicoli elettrici. L'efficacia e l'accoglienza di questa nuova politica determineranno probabilmente la sua eventuale espansione ad altre aree del paese.

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