La storica fabbrica Mirafiori di Torino riapre i cancelli oggi, 20 gennaio, dopo mesi di fermo produttivo dovuto alla bassa domanda di modelli Fiat e Maserati. Gli operai tornano al lavoro in modo scaglionato: prima quelli della Fiat 500 elettrica, seguiti domani dai lavoratori Maserati, anticipando di alcuni giorni la ripresa prevista.
La ripartenza avviene secondo un preciso cronoprogramma. Gli addetti alla linea della 500 lavoreranno fino al 31 gennaio, mentre quelli dei reparti Maserati saranno operativi dal 21 al 24 gennaio. La produzione dei modelli GranTurismo e GranCabrio inizierà il 27 gennaio, con l'obiettivo di realizzare una trentina di veicoli.
La Rsa Fiom ha accolto positivamente l'anticipo della produzione Maserati, dichiarando: "per i lavoratori, sarebbe stato un periodo molto lungo di non lavoro con una perdita economica importante". Tuttavia, la ripresa è parziale: la linea della 500 opererà su un solo turno, producendo tra le 140 e le 160 unità al giorno, impiegando circa il 60% della forza lavoro.
La riapertura di Mirafiori rappresenta un segnale importante per l'industria automobilistica italiana, ma evidenzia anche le sfide che il settore sta affrontando. La produzione ridotta e il rientro graduale dei lavoratori riflettono la cautela con cui l'azienda sta gestendo la ripresa, in attesa di una stabilizzazione della domanda di mercato.
Nell'era della transizione ecologica, Mirafiori si trova ad affrontare nuove sfide. La produzione della Fiat 500 elettrica rappresenta un passo importante verso il futuro dell'automotive, dimostrando come questo storico stabilimento stia cercando di reinventarsi per rimanere al passo con i tempi, pur mantenendo vivo il suo glorioso passato.