Stellantis ha depositato negli Stati Uniti un brevetto per un sistema che permette alle auto elettriche di girare su sé stesse come un carro armato. La richiesta, presentata all'inizio del 2023, descrive un meccanismo che utilizza un differenziale meccanico per far ruotare le ruote in direzioni opposte.
Questo innovativo sistema sfrutta le potenzialità delle auto elettriche, che grazie all'assenza di numerosi organi meccanici tipici dei veicoli a combustione, consentono lo sviluppo di nuove funzionalità. La tecnologia potrebbe trovare applicazione in futuri modelli del gruppo, in particolare nei fuoristrada elettrici.
Il brevetto Stellantis prevede l'utilizzo di un motore per ciascuna ruota, differenziandosi dal sistema di frenata laterale utilizzato nei carri armati tradizionali. L'attivazione della funzione avverrebbe tramite comandi sul monitor centrale, leve laterali o pulsanti sul volante.
Sebbene si tratti ancora di un brevetto, questa tecnologia potrebbe rappresentare un importante passo avanti per i veicoli fuoristrada elettrici. Un possibile candidato per l'implementazione di questo sistema potrebbe essere la versione di serie della Jeep Wrangler elettrica, anticipata dal concept Magneto.
Sfide tecniche e confronto con la concorrenza
L'adozione di questa tecnologia pone alcune sfide tecniche, in particolare per quanto riguarda le piattaforme esistenti. Le attuali piattaforme STLA di Stellantis non sono progettate per ospitare quattro motori elettrici indipendenti, uno per ogni ruota.
È interessante notare che sistemi simili sono già presenti sul mercato. La Mercedes Classe G elettrica (G 580) offre una funzionalità analoga, così come il fuoristrada elettrico cinese YangWang U8, dotato di range extender e una potenza totale di 1.200 CV.
Questa innovazione di Stellantis si inserisce in un trend più ampio di elettrificazione dei veicoli fuoristrada, dimostrando come le nuove tecnologie possano offrire funzionalità uniche e migliorare le prestazioni in situazioni di guida estreme.