Smart #5 Brabus, più grande e velocissima

La versione sportiva del crossover elettrico sviluppa una potenza di 645 CV. Numeri impressionanti per un marchio che ha deciso di ridefinirsi

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a cura di Tommaso Marcoli

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È difficile pensare alla parola "smart" e associarla a un'auto da 645 cavalli. Eppure, è proprio ciò che sta accadendo. La nuova smart #5 BRABUS segna un punto di svolta per il marchio, ormai da anni impegnato in un processo di radicale trasformazione. Da piccola citycar due posti a SUV sportivo di segmento C, il salto è netto. Ma dietro questa mossa non c'è solo una strategia commerciale: c'è un progetto tecnico concreto, ambizioso, figlio dei tempi e dell’evoluzione di un marchio che vuole smarcarsi dall’etichetta di "auto da città".

Il palcoscenico della Milano Design Week è stato scelto come trampolino di lancio per questo nuovo modello che, almeno sulla carta, ha tutte le carte in regola per attirare l’attenzione non solo degli appassionati del brand, ma anche di un pubblico più ampio, alla ricerca di un SUV compatto elettrico dalle prestazioni fuori dal comune.

Doppio motore e 645 cavalli 

La smart #5 BRABUS è il primo modello del marchio a superare la soglia dei 600 cavalli. La potenza complessiva, generata da due motori elettrici – uno per asse – raggiunge i 475 kW. In numeri più familiari: 645 cavalli. Questo permette alla vettura di accelerare da 0 a 100 km/h in 3,8 secondi, un tempo che la colloca nella stessa fascia prestazionale di molte coupé di segmento premium.

Non si tratta, però, solo di una corsa al numero più alto. Il sistema di trazione integrale, la gestione della potenza attraverso la modalità Launch Mode e la messa a punto della coppia sono elementi pensati per rendere la guida precisa, reattiva e adatta anche all’uso quotidiano. Il baricentro basso, favorito dal pacco batterie installato nel pianale, aiuta ulteriormente a contenere il rollio, rendendo l’esperienza di guida più stabile e prevedibile anche nelle manovre rapide.

Ricarica rapida e autonomia (quasi) da viaggio

Uno degli aspetti più interessanti del nuovo modello riguarda la ricarica. La piattaforma a 800 Volt permette infatti di ridurre drasticamente i tempi di attesa: dal 10 all’80% della carica in circa 18 minuti, a patto di avere a disposizione una colonnina ad alta potenza. In un mondo in cui il tempo di rifornimento rappresenta ancora uno dei principali ostacoli alla diffusione dell’elettrico, questa è una carta importante.

L’autonomia dichiarata, 540 chilometri secondo il ciclo WLTP, è allineata a quella di molte concorrenti di segmento superiore. Va sottolineato, però, che si tratta di un dato teorico: nella realtà, come sempre, entrano in gioco temperatura esterna, stile di guida, carico e tipo di percorso. Resta comunque un’autonomia sufficiente per affrontare viaggi di media lunghezza senza ansie particolari.

Un'estetica più aggressiva ma riconoscibile

Dal punto di vista estetico, la #5 BRABUS si distingue con un look più grintoso rispetto alle altre versioni. I cerchi da 21 pollici riempiono generosamente i passaruota, mentre dettagli come le pinze freno rosse e la scritta BRABUS ben visibile nella calandra contribuiscono a creare un’immagine più muscolosa. Non mancano profili neri lucidi, paraurti dal disegno più deciso e un assetto leggermente ribassato.

Nonostante queste modifiche, l’identità del modello resta riconoscibile. Le proporzioni sono quelle di un SUV compatto, con una linea del tetto che scende leggermente verso la coda e un frontale imponente ma non eccessivo. L’obiettivo sembra essere quello di trasmettere forza senza scadere nell’ostentazione.

Un abitacolo ben curato

All’interno, l’abitacolo è stato pensato per offrire una combinazione di sportività e comfort. I sedili anteriori, ventilati e riscaldabili, offrono un buon sostegno laterale e sono rivestiti in microfibra con cuciture a contrasto. Anche i passeggeri posteriori beneficiano della funzione di riscaldamento, dettaglio non scontato in questa fascia di mercato.

Il volante è rivestito in Alcantara, con inserti retroilluminati che accentuano l’anima sportiva della vettura. Il tetto panoramico in vetro, il cielo in microfibra e l’illuminazione ambientale con possibilità di scegliere tra 256 tonalità contribuiscono a creare un ambiente moderno e accogliente.

Non mancano, ovviamente, i display digitali: due schermi OLED da 13 pollici offrono le informazioni di guida e la gestione del sistema infotainment. A questi si aggiunge un terzo schermo dedicato al passeggero anteriore, pensato per l’intrattenimento.

Una lunga collaborazione tra smart e BRABUS

La presenza di BRABUS non è una novità nella storia del marchio. Già nei primi anni duemila, smart aveva affiancato versioni sportive ai suoi modelli cittadini. Quelle piccole vetture due posti, potenziate e personalizzate con lo stile inconfondibile di BRABUS, erano diventate oggetti di culto per una nicchia di appassionati.

Con la #5 BRABUS, questa collaborazione raggiunge il suo punto più alto. L’intervento di BRABUS non si limita a un’elaborazione estetica: riguarda anche l’assetto, la risposta dei motori, la taratura dello sterzo e dell’impianto frenante. Non è un allestimento: è un progetto a sé.

Un prezzo che riflette ambizione e contenuti

Il listino italiano parte da 50.635 euro. Una cifra che colloca la smart #5 BRABUS tra i SUV elettrici premium, ma che va letta anche alla luce dell’equipaggiamento tecnico e tecnologico, ben più vicino a modelli di marchi generalisti evoluti o addirittura a quelli del mondo premium tedesco.

La versione sarà ordinabile in Italia dal 17 giugno, mentre la presentazione ufficiale è già visibile sul canale YouTube di smart. Sarà interessante vedere come il mercato risponderà a un prodotto che, nei fatti, rompe con tutto ciò che la smart rappresentava fino a pochi anni fa.

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