Si può guidare con il gesso?

Cosa si rischia se si guida con un arto ingessato? Ci possono essere problemi in campo assicurativo?

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a cura di Luca Rocchi

Managing Editor

Un infortunio, soprattutto ora che si ha la possibilità di spostarsi e fare qualche viaggio o attività ricreativa, può capitare a tutti e ci vuole poco per ritrovarsi con un braccio o una gamba ingessati. Non lo auguriamo a nessuno, sia chiaro, ma una situazione tipo potrebbe creare una serie di innegabili disagi compresa la guida di automezzi. La domanda probabilmente vi sarà sorta spontanea, si può guidare con una parte del corpo ingessata?
 

Cosa dice il Codice della Strada 

Il Cds, purtroppo, in nessuno dei suoi 200 e più articoli definisce accuratamente la situazione, ma ci sono alcune norme che potrebbero essere applicate durante una circostanza del genere. Ad esempio l’Art. 115 comma 1 ricorda che “chi guida veicoli o conduce animali deve essere idoneo per requisiti fisici e psichici” mentre l’Art. 141 comma 2 definisce che “il conducente deve sempre conservare il controllo del proprio veicolo ed essere in grado di compiere tutte le manovre necessarie in condizione di sicurezza”. Da non dimenticare l’Art. 169 che rincara la dose “in tutti i veicoli il conducente deve avere la più ampia libertà di movimento per effettuare le manovre necessarie per la guida”. 

Si può guidare quindi? Non si sa, è solo fondamentale che ci siano tutti i requisiti fisici per compiere le manovre del caso in sicurezza, al pari della guida con le ciabatte. Anche se ci sono casi dove è possibile guidare con una parte del corpo ingessata, magari avvalendosi di aiuti alla guida come il cambio automatico, è altresì vero che sarebbe meglio non farlo.  

Alla luce di questo, ricordiamo che non essendoci una norma specifica chi vi ferma potrebbe interpretare il CdS in maniera differente. A questo proposito ricordiamo che chi viola l’Art. 115 è soggetto ad una multa da 87 a 345 euro, mentre chi non rispetta l’Art. 141 potrebbe ricevere una sanzione da 42 a 187 euro. I problemi maggiori potrebbero arrivare in campo assicurativo, la compagnia in caso di sinistro potrebbe rifiutarsi, in base alle clausole contrattuali, di riconoscere il risarcimento danni. 

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