Un incidente stradale che ha coinvolto un camion elettrico Tesla Semi ha richiesto 200.000 litri d'acqua e interventi aerei con ritardante per essere domato. Lo rivela un rapporto preliminare del National Transportation Safety Board (NTSB), riguardante lo scontro avvenuto il mese scorso sull'Interstate 80 in California, a ovest del Lago Tahoe.
L'intervento dei vigili del fuoco ha permesso di raffreddare l'enorme batteria del veicolo, prevenendone la riaccensione e impedendo che le fiamme si propagassero oltre il luogo dell'incidente. Il camion Tesla, guidato da un dipendente dell'azienda, stava viaggiando da un magazzino di Livermore, California, verso la fabbrica di batterie Tesla a Sparks, Nevada.
L'incidente ha causato la chiusura di parte dell'Interstate 80 per 15 ore, evidenziando le sfide uniche poste dai veicoli elettrici di grandi dimensioni in caso di incidenti. Il rapporto NTSB ha confermato che i sistemi di assistenza alla guida di Tesla, noti come Autopilot e Full Self-Driving (Supervised), non erano attivi al momento dello scontro.
Nonostante Elon Musk avesse presentato il design del Tesla Semi nel novembre 2017, promettendo il lancio sul mercato per il 2020, la produzione in serie non è ancora iniziata. Tuttavia, nell'ultimo rapporto trimestrale, Tesla ha dichiarato: "La preparazione della fabbrica Semi continua ed è in programma l'inizio della produzione entro la fine del 2025".
Questo incidente sottolinea l'importanza di sviluppare protocolli di sicurezza specifici per i veicoli elettrici di grandi dimensioni, considerando le loro caratteristiche uniche in termini di batterie e potenziale rischio di incendio. Per essere pronti a qualsiasi evenienza, il consiglio è quello di dotarsi sempre di un dispositivo anti incendio sul vostro veicolo.