Sei veicoli che utilizzano i carburanti più strani

Pensavate che l'energia elettrica o al massimo solare fosse l'unica fonte alternativa ai carburanti fossili? Vi sbagliavate: ecco sei veicoli originali che utilizzano l'aria, le alghe, l'acqua salata, la caffeina e persino gli escrementi.

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a cura di Alessandro Crea

I carburanti fossili, ormai è certo, hanno se non le ore o i giorni, i decenni contati: prima o poi le riserve naturali del Pianeta si esauriranno e bisognerà ricorrere ad altro. Per quanto riguarda l'alimentazione dei veicoli però se pensate che le alternative siano soltanto quelle più note, come l'energia elettrica o solare o l'idrogeno, vi sbagliate. Nel mondo ci sono almeno sei veicoli che stanno sperimentando i carburanti più folli, dalla caffeina agli escrementi.

La monoposto vegetariana

Partiamo da un'auto che ha tutto l'aspetto di una Formula Uno ed in effetti ci è molto vicina, essendo una Formula Tre, peraltro realizzata da un'azienda che nel mondo delle corse ha un certo blasone, visto che è stata progettata dal Warwick Innovative Manufacturing Research Centre.

4 worldfirst f3 ed

La particolarità? Che è interamente vegetale. Nel senso letterale: la carrozzeria è fatta di patate, lo sterzo di carote, i sedili di semi di soia. Ha un motore che va ad olio vegetale e di cioccolata. Buona no? Una marmitta catalitica si occupa di filtrare le emissioni. L'auto supera di poco i 200 Km/h.

Mattoncini LEGO e… aria  

Realizzato quasi interamente con oltre 500.000 mattoncini LEGO, ad eccezione delle ruote e di alcuni altri componenti, questo originale hot rod dalle forme retrò chiamato SAMP, acronimo di Super Awesome Micro Project, è stata interamente realizzata da Steve Sammartino e Raul Oaida, grazie ai fondi raccolti tramite crowdfunding.  

5 samp lego car

Anche i quattro motori orbitali che la muovono, composti da un totale di 256 pistoni, sono interamente realizzati con mattoncini LEGO ed utilizzano come carburante semplicemente l'aria. In pratica un giocattolo ad aria compressa a grandezza naturale, che comunque supera i 32 Km/h di velocità massima.

Quant, la supercar che va ad acqua salata…

Nata in Germania, dove per altro è già omologata e può quindi circolare legalmente, la Quant e-Sportlimousine di Nanoflowcell è una sportiva di lusso con sportelli ad ala di gabbiano, che per alimentarsi utilizza un particolare carburante basato su semplice acqua salata. Ma se pensate che questo possa inficiarne le prestazioni, vi sbagliate: la Quant infatti è capace di accelerare da 0 a 100 Km/h in appena 2,8 secondi, meglio di molte super sportive.

1 nanocell quant

La particolare tecnologia messa a punto da Nanoflowcell combina due liquidi con Sali metallici che fanno da elettrolita. Questa soluzione poi è inviata a una cella a combustibile per creare energia elettrica, che viene poi immagazzinata in super condensatori e inviata quando serve ai quattro motori elettrici dell'auto.

E la Toyota Prius che va ad alghe

Dopo l'auto che sfrutta l'acqua salata non poteva mancare quella complementare, che utilizza invece le alghe. Si tratta di Algaeus, un prototipo di Toyota Prius. Realizzata nel 2009, debuttò sulle strade di San Francisco ed attraversò gli Stati Uniti, consumando appena un totale di 94 litri del suo particolare carburante, estratto da alghe non trattate in alcun modo.

6 algaeus

Al momento non troverete questo carburante nella stazione di servizio sotto casa, ma Josh Tickell, sviluppatore del progetto, è fiducioso nella possibilità di concludere lo sviluppo di questo tipo di carburante, che non richiede alcuna modifica ai normali motori, entro I prossimi due anni, riuscendo anche ad abbassarne il costo, che al momento è ancora superiore a quello della benzina.

Mi fa il pieno di caffè?

D'accordo, forse non ha più linee molto attuali (il prototipo è basato su una vecchia VolksWagen Scirocco del 1988) e con tutti quei tubi e serbatoi a vista somiglia a un incrocio tra la De Lorean di Ritorno al Futuro e l'auto degli acchiappafantasmi, ma la Carpuccino va a caffè, come la maggior parte di noi italiani.

2 carpuccino

In pratica l'auto brucia fondi di caffè per produrre idrogeno e monossido di carbonio. Al momento la Carpuccino raggiunge i 97 Km/h, una velocità che comunque nei centri abitati sarebbe più che sufficiente, ed ha un'autonomia di poco meno di 100 Km. Potete ricaricarla a caffè: consuma circa 56 espressi ogni 1,6 Km. Non esattamente un affare al momento.

Toilet Bike Neo

Ebbene sì, l'ultimo veicolo in esame è una motocicletta e fa proprio quello che dice il nome: va ad escrementi. Non vi preoccupate però, sebbene il gusto per kitsch tipico dei giapponesi che l'hanno realizzata abbia optato per una seduta che sembra un WC, non sarete obbligati a farla in diretta mentre viaggiate. Quello di fatto è solo il serbatoio.

3 Toilet Bike Neo TOTO

La Neo infatti sfrutta i biogas provenienti dagli escrementi animali. Con un pieno ci fate quasi 290 Km, ma siamo sicuri che agli eventuali proprietari l'autonomia non sembrerà mai abbastanza elevata quando giunge il momento di fare rifornimento.

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