Secondo CATL, Elon Musk non sa come costruire batterie

La principale azienda fornitrice di batterie per Tesla, esprime dubbi sui piani dell'azienda di costruirsi in casa i propri accumulatori

Avatar di Tommaso Marcoli

a cura di Tommaso Marcoli

Editor

Un acceso dibattito si è innescato tra Elon Musk, CEO di Tesla, e Robin Zeng, fondatore di CATL, il principale fornitore di batterie per l'azienda automobilistica americana. Durante una recente visita di Musk in Cina, Zeng ha espresso forti dubbi sulle capacità di Tesla di produrre internamente le proprie celle.

CATL, Contemporary Amperex Technology Co. Limited, è diventata negli ultimi anni il più grande produttore mondiale di celle per batterie per veicoli elettrici, fornendo componenti cruciali anche a Tesla per la sua produzione nella Gigafactory di Shanghai. Nonostante questa partnership, Zeng non ha risparmiato critiche ai piani di Tesla di sviluppare internamente le proprie batterie cilindriche 4680.

In un'intervista a Reuters, Zeng ha rivelato di aver detto direttamente a Musk che la scommessa sulle batterie cilindriche 4680 "fallirà e non avrà mai successo". Il fondatore di CATL, che ha un dottorato in fisica, si è mostrato anche poco impressionato dalle conoscenze di Musk in elettrochimica: "abbiamo avuto un grande dibattito e gli ho mostrato i problemi. Lui è rimasto in silenzio. Non sa come si fabbrica una batteria. Si tratta di elettrochimica. Lui è bravo con i chip, il software, l'hardware, le cose meccaniche."

Zeng ha anche commentato la tendenza di Musk a fissare tempistiche irrealistiche: "il suo problema è promettere troppo. Gli ho parlato. Magari qualcosa richiede cinque anni, ma lui dice due anni. Gli ho chiesto perché e mi ha detto che vuole spingere le persone."

Le dichiarazioni di Zeng gettano ombre sugli ambiziosi piani di Tesla di produrre internamente le proprie batterie, un progetto su cui l'azienda sta puntando molto. Attualmente Tesla acquista la maggior parte delle sue celle batteria da fornitori come CATL e Panasonic, ma sta cercando di sviluppare una produzione propria per ridurre i costi e aumentare l'autonomia dei suoi veicoli.

Le celle 4680 sono attualmente utilizzate solo nel Cybertruck, e Tesla ha incontrato difficoltà nel aumentarne la produzione. Nonostante ciò, l'azienda ha recentemente dichiarato di aver fatto progressi, affermando che entro fine anno le sue celle avranno costi inferiori a quelli di qualsiasi concorrente.

Le critiche di Zeng, considerato uno dei massimi esperti mondiali nella produzione di celle batteria, sollevano dubbi sulla fattibilità di questi obiettivi. Tuttavia, è importante considerare che CATL ha un evidente interesse nel criticare i piani di Tesla, dato che una produzione interna dell'azienda americana potrebbe ridurre gli ordini al fornitore cinese.

La vicenda evidenzia le sfide tecnologiche e produttive che Tesla deve affrontare per realizzare la sua visione di veicoli elettrici sempre più efficienti e accessibili. L'esito di questa scommessa sulle batterie avrà probabilmente un impatto significativo sul futuro dell'azienda e sull'intero settore della mobilità elettrica.

Leggi altri articoli