Le frodi assicurative hanno subito un impressionante balzo del 300% nell'ultimo anno, una crescita senza precedenti che sta mettendo sotto pressione il settore assicurativo a livello globale. Al centro di questa escalation, vi è l'emergere di una pratica allarmante: l'utilizzo dell'intelligenza artificiale per la generazione di falsi documenti e fotografie in grado di sostanziare richieste di risarcimento per sinistri mai realmente accaduti.
Il fenomeno ha catturato l'attenzione e la preoccupazione delle compagnie assicurative, facendo emergere una serie di sfide legali e operative inedite. Una ricerca condotta dalla nota compagnia assicurativa Allianz ha rivelato che le frodi, attraverso l'utilizzo di tecniche avanzate di manipolazione delle immagini e di creazione di contenuti falsi, hanno visto una crescita esponenziale, mettendo a dura prova l'integrità del sistema assicurativo.
Il meccanismo è piuttosto semplice ma estremamente efficace. I truffatori, sfruttando software di fotoritocco basati su tecnologie di intelligenza artificiale, sono ora in grado di creare immagini estremamente realistiche di incidenti mai avvenuti, danni a veicoli che non sono stati mai subiti, o situazioni di emergenza completamente inventate. Queste immagini vengono poi utilizzate come prova nei tentativi di ottenere risarcimenti indebiti dalle compagnie assicurative.
Un'indagine condotta da AutoExpress ha fornito un esempio chiaro dell'inganno perpetrato. È stato riportato il caso di un individuo che ha inviato una foto ritoccata del proprio furgone, al fine di reclamare un risarcimento per danni al paraurti. La Compagnia assicurativa, sospettando il tentativo di frode, ha indagato approfonditamente per scoprire infine sul profilo social dell'individuo, la foto originale del furgone, perfettamente integro.
In risposta a queste sofisticate tecniche di frode, compagnie come Allianz e Liverpool Victoria (del gruppo Allianz) stanno implementando strategie avanzate per contrastare l'abuso tecnologico, collaborando con enti specializzati come l'agenzia di analisi Clearspeed. Quest'ultima offre soluzioni progettate per smascherare tentativi di frode tramite analisi avanzate, contribuendo a proteggere gli interessi dei clienti più onesti e a mantenere i costi sotto controllo.
Tuttavia, nonostante questi sforzi, i dati mostrano che i premi assicurativi sono cresciuti mediamente del 34% nell'ultimo anno, un incremento che supera di gran lunga l'aumento del 18% dei risarcimenti effettivamente pagati. Questo disallineamento solleva interrogativi sulle dinamiche di mercato e sulla necessità di elaborare soluzioni più efficaci ed equilibrate per fronteggiare il problema in maniera sostenibile.