Se hai una Lucid Air, forse non potrai lucidarla

Il proprietario di una Lucid Air l'ha affidata ad un detailer per una lucidatura, ma la vernice è troppo sottile.

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a cura di Florinda Maraschi

I detailer americani di Out of Spec, hanno ricevuto l’incarico di ripristinare la carrozzeria di una Lucid Air, ma con grande stupore, non hanno potuto portare a termine il loro lavoro. Il motivo? Lo strato di vernice che ricopre l'auto è troppo sottile.

Per correggere i difetti presenti sulle carrozzerie, quali piccoli graffi, impurità dovute allo smog o “swirls” (graffi a forma circolare dovuti a lavaggi e asciugature con panni non adatti), i carrozzieri o i detailer utilizzano lucidatrici ma soprattutto appositi polish, ovvero prodotti leggermente abrasivi, che servono a rimuovere un sottilissimo strato superficiale di vernice, che è quello danneggiato. Quindi prima di iniziare, qualsiasi professionista o appassionato ben preparato, deve procedere alla verifica dello spessore della vernice. Se questa è troppo sottile, per difetti di verniciatura o perché già lucidata più volte in precedenza, la procedura potrebbe portare  danni superiori rispetto quelli che doveva correggere, poiché si rischia di rimuovere del tutto la vernice, portando alla luce il fondo della carrozzeria.

È stato proprio procedendo a questa verifica, che il detailer si è accorto che lo strato vernice che ricopriva la Air era troppo esiguo per poter sopportare una lucidatura con del polish.

Il problema principale è che, in questo caso, si tratta di un’auto nuova di zecca, che era stata consegnata al suo proprietario con qualche difetto e addirittura residui di pasta lucidante usata in fabbrica. Senza contare che l’auto in oggetto è nera, uno dei colori tra i più difficili da mantenere in buone condizioni. Quando il detailer, con un apposito strumento (spessimetro), è andato a misurare lo spessore della vernice, ha rilevato che questo era mediamente di soli 80 micron quando solitamente è compreso tra i 90 e 130 micron .

E non parliamo di un’auto qualunque, ma di una delle berline elettriche più costose e meno inquinanti del mercato americano. Si potrebbe quindi ipotizzare che forse sia stata una decisione intenzionale dell’azienda, per far sì che anche il processo di verniciatura avesse meno impatto possibile sull’ambiente? O semplicemente, l’auto è stata sottoposta ad un trattamento di lucidatura troppo intensivo, prima di essere consegnata al suo proprietario?

In questo caso, non potendo affidarsi alle tradizionali tecniche di lucidatura, il proprietario può considerare l'applicazione di una pellicola protettiva trasparente, o il rivestimento con una pellicola colorata (il così detto “wrapping”).

Dopo aver speso non meno di 77.400 dollari per acquistare la versione base della “anti-Tesla”, pensare che qualcuno in fabbrica abbia risparmiato sulla vernice, non deve essere una bella sensazione.

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