La casa costruttrice di camion Scania, parte del gruppo Volkswagen, ha riacceso i motori di una trattativa che sembrava essersi arenata: l'acquisizione della divisione di Northvolt specializzata nella produzione di pacchi batteria per l'industria pesante. L'accordo, annunciato venerdì scorso, rappresenta il primo significativo passaggio di asset dopo il clamoroso fallimento dell'azienda svedese, considerata fino a poche settimane fa la grande speranza europea nel settore delle batterie per veicoli elettrici. La divisione Northvolt Systems Industrial, con i suoi 260 dipendenti distribuiti tra Polonia e Svezia, continuerà le sue operazioni regolarmente sotto la nuova proprietà.
Già a febbraio di quest'anno Scania aveva manifestato interesse per l'acquisizione, offrendo circa 6 milioni di dollari per rilevare Northvolt Systems Industrial. Tuttavia, il processo era stato interrotto bruscamente quando, il mese scorso, Northvolt aveva presentato istanza di fallimento, segnando uno dei più significativi tracolli aziendali nella storia recente della Svezia. Il fallimento ha rappresentato un duro colpo per le ambizioni europee di creare un'alternativa ai produttori asiatici di batterie per veicoli elettrici.
L'accordo raggiunto con il curatore fallimentare riporta in vita quella trattativa, sebbene non siano stati resi noti i dettagli economici della transazione definitiva. Scania, che era già sia investitore che cliente del produttore di batterie, ha così completato il primo acquisto ufficiale di asset Northvolt dopo la dichiarazione di bancarotta.
La divisione acquisita si concentra sulla produzione di sistemi di batterie destinati a macchinari per edilizia, miniere e altre attrezzature industriali pesanti, con uno stabilimento produttivo in Polonia e un centro di ricerca e sviluppo in Svezia. Prima del tracollo finanziario, Northvolt aveva tentato per mesi di vendere alcune delle sue attività non strategiche nel disperato tentativo di salvare le operazioni principali legate alla produzione di celle per veicoli elettrici.
Per Traton, la divisione camion di Volkswagen che controlla Scania, l'operazione si inquadra perfettamente nella strategia di sviluppo di business complementari per aumentare la competitività a lungo termine del gruppo. L'acquisizione permette infatti al costruttore di camion di ampliare il proprio portafoglio tecnologico in un settore cruciale come quello dell'elettrificazione dei mezzi pesanti.
Secondo quanto comunicato da Scania, le attività di Northvolt Systems Industrial proseguiranno senza interruzioni, garantendo continuità operativa sia per i dipendenti che per i clienti della divisione. La mossa rappresenta un tassello strategico nel puzzle dell'elettrificazione che Scania sta componendo per rimanere all'avanguardia in un mercato dei trasporti in rapida evoluzione verso soluzioni a basse emissioni.