Nessuno vuole i motori elettrici per aerei di Rolls Royce

Rolls Royce abbandona l'aviazione elettrica: chiude la divisione per mancanza di acquirenti. Il sogno dei voli green si infrange contro la realtà

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a cura di Tommaso Marcoli

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Rolls-Royce ha annunciato la chiusura della sua divisione di propulsione elettrica, Rolls-Royce Electrical, dopo 10 mesi di incertezza e il fallimento nel trovare un acquirente. La decisione è stata presa nell'ambito di un piano di ristrutturazione aziendale annunciato nel novembre 2023 dall'amministratore delegato Tufan Erginbilgic.

Questa mossa rappresenta un duro colpo per il settore della propulsione elettrica in aviazione. Rolls-Royce aveva iniziato il suo coinvolgimento in questo campo nel 2018, ampliando significativamente l'iniziativa nel 2019 con l'acquisizione di tecnologie chiave da Siemens. Nel 2022, Rolls-Royce Electrical era stata scorporata come attività individuale per sostenere l'elettrificazione nel settore aerospaziale e il mercato della mobilità aerea avanzata.

Nessuno voleva i motori elettrici, quindi il ramo del loro sviluppo si è rivelato inutile.

L'azienda si era concentrata sullo sviluppo di unità di propulsione elettrica a flusso trasversale, raffreddate ad aria, con potenze da 150-200 kW per veicoli di mobilità aerea urbana e 300-400 kW per piattaforme regionali. Inoltre, stava lavorando su un turbogeneratore con potenza tra 600 kW e 1,2 megawatt.

Nonostante gli sforzi e i progressi tecnologici, l'azienda ha incontrato difficoltà nel trovare clienti per i suoi prodotti. Il programma con Vertical Aerospace per il veicolo elettrico VX4 è stato interrotto a maggio, mentre Tecnam Aircraft ha sospeso lo sviluppo della versione elettrica P-Volt del suo bimotore regionale P2012 a metà del 2023.

Impatto sul settore e prospettive future

La chiusura di Rolls-Royce Electrical solleva interrogativi sul futuro della propulsione elettrica in aviazione. La decisione dell'azienda britannica potrebbe rallentare lo sviluppo di tecnologie alternative nel settore aerospaziale, con possibili ripercussioni sugli obiettivi di sostenibilità dell'industria.

Tuttavia, Rolls-Royce ha confermato che completerà il lavoro in base agli obblighi contrattuali esistenti. Non sono stati forniti dettagli specifici sul piano di chiusura, ma è chiaro che l'azienda intende concentrarsi sui suoi settori tradizionali dei motori a turbina.

La vicenda di Rolls-Royce Electrical evidenzia le sfide tecnologiche ed economiche che ancora persistono nello sviluppo di soluzioni di propulsione elettrica per l'aviazione. La mancanza di maturità delle tecnologie delle batterie e le difficoltà nel trovare applicazioni commerciali immediate sembrano essere i principali ostacoli al progresso in questo campo.

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