A quasi tre anni dall’inizio del progetto, Rimac annuncia l’avvio della produzione di C_Two, la rivale Lotus Evija, ribattezzata ora in Nevera in omaggio alle forti e improvvise tempeste che si stanno verificando sulla costa croata.
Rispetto alla variante prototipale, il produttore ha raffinato la nuova ammiraglia su tutti i fronti incrementandone anche la potenza. Nevera è dotata di un propulsore elettrico ad alte prestazioni che le conferisce una potenza combinata di 1888 CV; si tratta di un livello di potenza senza precedenti, capace di lanciare la vettura croata nello scatto 0-300 in appena 9,3 secondi.
Dichiarata per essere in grado di accelerare da 0 a 100 km/h in soli 1,85 secondi e di coprire un quarto di miglio in appena 8,6 secondi, la Nevera sarà l'auto in produzione con l'accelerazione più rapida mai vista sino ad ora. Solo con l’avvio della commercializzazione della Tesla Roadster questo risultato sarà, probabilmente, messo in discussione ma per adesso non ci sono vetture rivali capaci di superare Rimac.
L'energia è immagazzinata in una batteria da 120 kWh a forma ad H, che produce fino a 1,4 MW di potenza e offre un'autonomia WLTP di circa 500 km. Il power pack, posizionato per garantire una distribuzione dei pesi vicina al 50:50, costituisce anche un elemento strutturale del telaio monoscocca della vettura e ne aumenta la rigidità del 37%. Secondo Rimac, la monoscocca centrale della Nevera è la più grande struttura in fibra di carbonio (monoblocco) utilizzata nell'intera industria automobilistica.
I freni rigenerativi di Nevera sono stati calibrati per reagire allo stato della batteria e del gruppo propulsore. Se la batteria è vicina ad una temperatura limite, ad esempio, l'energia cinetica fluirà attraverso i freni e la ruota fino a una potenza massima di 300 kW. Il sistema frenante stesso comprende dischi carboceramici Brembo da 390 mm accoppiati a pinze a sei pistoncini.
Il design generale rimane familiare a quello della C_Two, ma il produttore suggerisce che le sottili modifiche ai diffusori, alle prese e ai pannelli della carrozzeria abbiano migliorato l'efficienza aerodinamica del 34% rispetto ai primi prototipi, mentre il raffreddamento dei freni e del motore sono stati potenziati del 30% alle basse velocità. Alcuni pannelli della carrozzeria - tra cui la piastra sottoscocca, il cofano anteriore, il diffusore posteriore e lo spoiler - si muovono indipendentemente in base al flusso d'aria, al fine di garantire un elevato carico aerodinamico. A differenza dei sistemi elettronici convenzionali, la Nevera può incanalare "il livello preciso di coppia" richiesto per ciascuna ruota, effettuando 100 calcoli al secondo per consentire "risposte dinamiche infinitamente variabili a condizioni della strada e della pista”.
Nonostante Nevera appaia come una hypercar a tutti gli effetti, Mate Rimac suggerisce come gli interni minimalisti e la presenza di un sofisticato sistema di infotainment trasformino la Nevera in una soluzione ibrida, una via di mezzo tra una granturismo da passeggio e una veloce hypercar incentrata sulla pista.
Ognuna delle 150 Nevera sarà costruita “ad personam” anche se saranno disponibili tre allestimenti standard: GT, Signature e Timeless. Ogni vettura sarà testata e firmata da Mate Rimac stesso.