Ricaricare al Supercharger di Tesla costa meno, ma l'Italia resta la più cara

Il prezzo del Supercharger italiano rimane ancora il più caro, a grandissima distanza da quello francese e danese.

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a cura di Luca Rocchi

Managing Editor

Grazie a un report pubblicato sull'account X di Felix Hamer, un giornalista olandese specializzato nel settore delle ricariche, sembra che Tesla abbia modificato i prezzi dei Supercharger in Europa. 

I prezzi riportati si riferiscono alle ore non di punta, durante le quali la tariffa subisce un leggero aumento. È importante sottolineare che anche i proprietari di veicoli non Tesla possono utilizzare queste colonnine, pur pagando una tariffa mensile di 12,99 euro.

Nel post su X vengono elencate le stazioni di riferimento di ogni paese, con la percentuale di ribasso e il nuovo prezzo al kWh. Per l'Italia, la stazione di riferimento è il Supercharger di Rovereto, in Trentino, a breve distanza dal casello Rovereto sud della A22. Il report evidenzia ancora una volta come la ricarica in Italia sia la più costosa in Europa, con un costo di 0,46 euro/KWh, situandosi a un livello di prezzo simile solo a quello dell'Ungheria (0,45).

Tra i Paesi con tariffe più elevate troviamo anche la Svizzera (0,42) e il Regno Unito (0,37 sterline, equivalenti a 0,43 euro). Tuttavia, è importante notare che si tratta anche di Paesi con un potere d'acquisto superiore rispetto all'Italia. Al contrario, spiccano positivamente la Danimarca (0,25) e la Francia (0,27), dove la ricarica ad alta potenza nei Supercharger ha prezzi paragonabili alla ricarica domestica italiana.

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