Grazie a un report pubblicato sull'account X di Felix Hamer, un giornalista olandese specializzato nel settore delle ricariche, sembra che Tesla abbia modificato i prezzi dei Supercharger in Europa.
I prezzi riportati si riferiscono alle ore non di punta, durante le quali la tariffa subisce un leggero aumento. È importante sottolineare che anche i proprietari di veicoli non Tesla possono utilizzare queste colonnine, pur pagando una tariffa mensile di 12,99 euro.
Mid-Winter early '24 and @TeslaCharging doing what Tesla does best:
— Felix Hamer • electricfelix (@electricfelix) January 16, 2024
Lowering (fast charging) prices in many markets:
Bromley🇬🇧-10% to £0,37/kWh
Vaterstetten🇩🇪-10% to €0,38/kWh
Antwerp🇧🇪-15% to €0,33/kWh
Metz🇫🇷-16% to €0,27/kWh
Girona🇪🇸-5% to €0,38/kWh
Rovereto🇮🇹-2% to… pic.twitter.com/T3jMO1ts7w
Nel post su X vengono elencate le stazioni di riferimento di ogni paese, con la percentuale di ribasso e il nuovo prezzo al kWh. Per l'Italia, la stazione di riferimento è il Supercharger di Rovereto, in Trentino, a breve distanza dal casello Rovereto sud della A22. Il report evidenzia ancora una volta come la ricarica in Italia sia la più costosa in Europa, con un costo di 0,46 euro/KWh, situandosi a un livello di prezzo simile solo a quello dell'Ungheria (0,45).
Tra i Paesi con tariffe più elevate troviamo anche la Svizzera (0,42) e il Regno Unito (0,37 sterline, equivalenti a 0,43 euro). Tuttavia, è importante notare che si tratta anche di Paesi con un potere d'acquisto superiore rispetto all'Italia. Al contrario, spiccano positivamente la Danimarca (0,25) e la Francia (0,27), dove la ricarica ad alta potenza nei Supercharger ha prezzi paragonabili alla ricarica domestica italiana.