Renault Twingo E-Tech Electric, cosa ci piace cosa no | La nostra prova

Renault Twingo è disponibile nella motorizzazione elettrica da ormai diversi mesi, ma quali sono gli aspetti che più ci convincono?

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a cura di Federico Vecchio

Il nome Twingo suona familiare alle orecchie di tutti, è stata introdotta nel 1993 dalla casa francese Renault come sostituta alla celebre Renault 4 e ha avuto enorme successo nel mercato automobilistico europeo. Nel 2007 ha visto un primo restyling che è perdurato fino al 2014 quando è stata presentata la versione che ancora oggi vediamo circolare per strada anche se, come vedremo poi, profondamente rivista e migliorata. Con 3615 mm di lunghezza, 1425 mm di larghezza e 1557 mm di altezza si prospetta come la perfetta dimensione per un uso cittadino, il brand francese la pubblicizza infatti come “La city car elettrica” e dopo averla provata per le vie di Milano possiamo confermare che in questo ambiente si destreggia come poche auto sanno fare. Il raggio di sterzata di 4,3 metri le permette di girarsi, letteralmente, in un fazzoletto e garantisce manovre di parcheggio - aiutate anche dai sensori posteriori e dalla retrocamera - decisamente facili ed intuitive.

Cosa ci convince?

Quello che ci è piaciuto di questa vettura è stata la praticità e la maneggevolezza, Twingo infatti presenta una configurazione a 5 porte basata sulla piattaforma modulare Edison - la stessa di Smart FourFour - il che vuol dire avere spazio per i bagagli e anche per gli occupanti pur avendo una dimensione generale contenuta. Inoltre, Twingo viene ora prodotta in versione E-Tech Electric ovvero con propulsione elettrica, questo significa che risulterà sempre pronta e scattante nel traffico cittadino e che non produrrà emissioni durante la circolazione andando quindi a godere - anche - dei vantaggi in città come Milano che puntano molto sulla propulsione elettrica. Quando si entra nell’abitacolo la sensazione è quella di una vettura spartana ma equilibrata, non si parla infatti di lusso ma le finiture, soprattutto sulle sedute, sono di qualità. I sedili risultano avvolgenti e l’infotainment con schermo da 7” è anche compatibile con Apple CarPlay ed Android Auto. La presenza di numerosi vani per gli oggetti di tutti i giorni rende Twingo perfetta per le commissioni quotidiane ed è proprio questo che la rende geniale. É anche presente un caricatore wireless per lo smartphone che è posizionato in verticale così da evitare sballottamenti durante le curve. L’abitabilità a bordo è ottima e si riescono a portare 4 adulti comodamente, per quanto riguarda i bagagli invece bisogna essere più parsimoniosi in quanto lo spazio disponibile è di soli 240 litri che però possono raggiungere i 980 litri abbattendo i sedili posteriori ma risulta perfetta per la classica spesa al supermercato.

La versione da noi provata è una delle più particolari, si chiama infatti Urban Night e si identifica tramite un allestimento specifico che comprende, se selezionati, adesivi esterni con la scritta URBAN NIGHT, sellerie specifiche con colori a contrasto bianco e nero, cerchi in lega diamantati neri, vetri oscurati ed il tetto a contrasto.

Cosa non ci convince?

Sicuramente migliorabili sono le cornici dell’infotainment che, pur essendo funzionale, risulta vecchiotto allo sguardo, basterebbe quindi una piccola modifica per rendere la plancia centrale molto più moderna ed in linea con l’esterno. La mancanza poi di uno schermo a colori di fronte al guidatore non aiuta con la percezione di modernità.

Come si guida?

Alla guida Renault Twingo E-Tech Electric è precisa e briosa, questo grazie al motore elettrico da 81 cv e 160 Nm di coppia sull’asse posteriore. Lo 0-100 km/h è coperto in 12,9 secondi ma bisogna sempre ricordarsi di come questa vettura si configuri come una city car, quindi il suo obiettivo primario è riuscire a muoversi agilmente nel range tra 0-50 km/h. Quest’ultimo non è bruciante ma è sufficiente a stare al passo con i più scattanti scooter e quindi riuscire a muoversi agilmente nel caos cittadino. Durante la guida poi si può impostare la modalità B - ovvero Brake - in 3 diversi livelli in modo da controllare la quantità di recupero energia che si vuole avere. L’autonomia dichiarata dalla casa nel ciclo urbano è di 270 km che scendono a 180 km in ciclo misto WLTP. Per quanto riguarda la ricarica è possibile ottenere 80 km di autonomia in soli 30 minuti mentre per la ricarica completa serve attendere 1h 30.

La filosofia dietro una vettura di questo genere è che la carica dovrebbe avvenire di notte mentre è parcheggiata in garage e non la si utilizza così da essere sempre pronta e carica quando serve la mattina successiva. Una mancanza da sottolineare è come Renault Twingo E-Tech Electric non abbia il connettore CCS2 e le operazioni di rifornimento avverano tramite Type 3 ad una potenza massima di 22 kW. Questo però, vista la dimensione della batteria, non va ad influire in maniera importante sui tempi di ricarica nel range 0-80 %.

Nell’uso reale abbiamo riscontrato un’estrema accuratezza della previsione dell’autonomia mostrata dalla vettura, qualcosa che solitamente non è scontato anche su vetture ben più costose che spesso sovrastimano la loro reale autonomia. In modalità ECO la velocità massima viene limitata a 106 km/h e si riesce a mantenere un consumo eccellente ed in linea con i 180 km di WLTP ma andando a 130 km/h e oltre ci si può attendere un’autonomia di circa 130 km con una carica.

Nella nostra prova abbiamo percorso circa 400 km di cui 80 anche autostradali ed abbiamo riscontrato come i 270 km di autonomia dichiarata in ambiente urbano siano affidabili, siamo infatti riusciti a mantenere un consumo preciso al km per circa 150 km di utilizzo urbano, davvero notevole considerando tutte le variabili di un utilizzo cittadino.

Conviene?

Renault Twingo E-Tech Electric viene offerta in vari allestimenti; si parte con la Authentic da 22.950 €, passando per la Equilibre a 23.950 € e la Techno a 25.150 € per finire poi con la Urban Night da 26.250 €.Come optional su questo allestimento top di gamma troviamo gli sticker esterni ed interni (310 €), i sedili anteriori riscaldabili (120 €), la predisposizione per car sharing (160 €), il cavo di ricarica per la presa domestica (460 €) ed il tetto apribile in tessuto (1.100 €).

In conclusione Renault Twingo E-Tech Electric ci ha convinto nel ruolo di auto cittadina o come seconda auto, non è infatti adatta per lunghe percorrenze ma risulta ideale negli spostamenti cittadini.

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