Renault può trasformare le elettriche in ibride

Innovativa tecnologia retrofit: un sistema ibrido compatto che unisce motore termico ed elettrico per trasformare qualsiasi auto in un veicolo ecologico

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a cura di Tommaso Marcoli

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Il panorama delle tecnologie automobilistiche sta attraversando una fase di profonda rivisitazione, con soluzioni innovative che sembrano invertire tendenze considerate fino a poco tempo fa irreversibili. Questo è il caso dell'ultima proposta di Horse Powertrain, joint venture partecipata equamente da Renault e Geely (45% ciascuna), con una quota minoritaria del 10% detenuta da Aramco. L'azienda ha svelato al Salone di Shanghai 2025 un sistema rivoluzionario che ribalta completamente il paradigma delle conversioni energetiche, offrendo non l'elettrificazione di veicoli termici, bensì l'ibridazione di piattaforme nate elettriche.

Per anni il settore automotive ha marciato verso l'elettrificazione totale come unica soluzione per raggiungere la neutralità climatica. Oggi, tuttavia, emerge una visione più pragmatica e tecnologicamente neutrale. Il Future Hybrid Concept rappresenta questa nuova filosofia: un sistema compatto che integra motore termico, unità elettrica e trasmissione in un unico blocco, progettato specificamente per essere installato su piattaforme BEV esistenti con modifiche strutturali minime.

Questo approccio multienergia riconosce che diversi mercati e applicazioni possono seguire percorsi differenti verso la sostenibilità. Il sistema non rappresenta un semplice ritorno al passato, ma una risposta concreta alle sfide della transizione energetica, dove l'elettrificazione totale incontra ostacoli infrastrutturali e di approvvigionamento delle materie prime in molte regioni del mondo.

"La flessibilità energetica sarà la chiave per una mobilità veramente sostenibile e accessibile", sostengono i responsabili del progetto, evidenziando come il nuovo powertrain possa utilizzare non solo benzina tradizionale, ma anche biocarburanti e carburanti sintetici, ampliando notevolmente le possibilità di decarbonizzazione. Il concetto si distingue particolarmente per la sua versatilità: funziona sia come range extender per aumentare l'autonomia della batteria già presente nel veicolo, sia come sistema ibrido parallelo che può garantire la trazione integrale in entrambe le modalità operative - completamente elettrica o ibrida.

Una delle caratteristiche più innovative del Future Hybrid Concept è la sua architettura modulare che semplifica radicalmente i processi produttivi. Riunendo in un'unica unità i numerosi componenti che tradizionalmente costituiscono un sistema ibrido, si eliminano diverse fasi di assemblaggio, consentendo ai costruttori di ottimizzare risorse e costi di produzione. L'aspetto ingegneristico del Future Hybrid Concept merita particolare attenzione. Il sistema è stato progettato per sostituire l'unità di trazione elettrica anteriore di un veicolo a batteria, richiedendo modifiche strutturali minime. La geometria del powertrain, con una sezione superiore affusolata e una base più ampia, rispetta gli standard globali di sicurezza passiva e test d'impatto.

Gli ingegneri di Horse Powertrain hanno integrato nel sistema tutti i principali componenti elettronici di potenza: controller, inverter, convertitore DC/DC e caricatore di bordo. Particolare attenzione è stata dedicata alla tecnologia di ricarica, con l'inclusione di un booster per sistemi a 800V che permette ricariche ultrarapide, mantenendo uno dei principali vantaggi delle piattaforme elettriche native.

Il montaggio trasversale dell'unità consente di adattarsi a diverse architetture veicolari, incluse quelle originariamente concepite per motori termici tradizionali. Questa adattabilità rappresenta un punto di forza significativo, permettendo ai costruttori di utilizzare il sistema per diversificare la propria offerta senza investimenti massicci in nuove piattaforme.

La versatilità energetica è stata una priorità nello sviluppo del sistema. Il motore termico integrato utilizza un'avanzata tecnologia di accensione a precamera che supporta un'ampia gamma di carburanti: dalla benzina tradizionale all'E85 (diffuso principalmente in Sud America), dal metanolo puro (M100) ai carburanti sintetici di nuova generazione. Questa flessibilità consente di adattare il prodotto alle diverse realtà regionali e alle loro specifiche disponibilità energetiche.

Secondo le previsioni di Horse Powertrain, i primi veicoli equipaggiati con questa tecnologia potrebbero apparire sul mercato già nel 2028, segnando potenzialmente l'inizio di una nuova era nella propulsione automotive dove l'approccio binario (termico vs elettrico) viene sostituito da soluzioni ibride avanzate e altamente integrate che massimizzano l'efficienza e minimizzano l'impatto ambientale attraverso multiple vie tecnologiche.

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Da ignorante chiedo a chi sa più di me: ma il motore termico non consumerà più carburante per spostare tutto quel peso a causa delle batterie?
Oppure sono auto che usarenno costantemente elettrico e termico insieme in modo da non consumare nè troppo carburante e nè la carica delle batterie?
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