Renault e PSA avranno libero accesso alle nuove misure di sostegno che il governo francese ha messo in atto per l'attuale emergenza sanitaria legata al COVID-19.
È chiaro che l'emergenza in corso, avrà ripercussioni negative anche sul settore dell'automotive. Grande dunque la preoccupazione per PSA e il gruppo Renault vista la grave crisi produttiva degli ultimi giorni. Entrambe le case automobilistiche hanno di fatto deciso la tempestiva chiusura degli stabilimenti fino al 27 marzo per salvaguardare la salute dei vari dipendenti.
Nella scorse ore, il Ministro delle Finanze francese Bruno Le Maire ha però rassicurato sia il CEO di PSA che il presidente del Gruppo Renault, dichiarando che anche i due gruppi automobilistici potranno accedere alle nuove misure beneficiando degli aiuti, come garanzie sui prestiti governativi e differimento dei pagamenti delle tasse. Nello specifico, la nuova manovra dedicata all'emergenza prevede lo stanziamento di 300 miliardi di euro.
Le Maire ha inoltre annunciato che nei prossimi giorni presenterà nuovi piani al presidente Emmanuel Macron, con l'obiettivo di aiutare i grandi produttori del paese a fronte della crisi. La stessa federazione francese dell'industria automobilistica ha chiesto un pacchetto di sostegno totalmente dedicato al settore automotive, in modo da contrastare gli effetti della crisi sulle vendite complessive. Non si esclude dunque che possano arrivare incentivi statali per l'acquisto di nuovi veicoli elettrici ed investimenti da destinare allo sviluppo delle reti di ricarica.