Non sempre essere pionieri in qualcosa significa poter offrire il miglior prodotto. Nel mondo degli ibridi Renault non è stata la prima ad arrivare -tutt'altro- ma quando lo ha fatto è approdata con auto davvero encomiabili per efficienza e piacere di guida, frutto della sua lunga esperienza nel mondo delle competizioni. La casa francese, dunque, prova a democratizzare la tecnologia ibrida nel segmento delle piccole e supermini con la Clio Full Hybrid E-Tech, di cui parleremo oggi. I prezzi di listino, come prevedibile, sono più alti di una normale Clio. Il marchio francese punta però sui consumi impressionanti del veicolo, che ripagheranno ampiamente la spesa: più di 23 km/l dichiarati nel ciclo combinato e 98 g/km di CO2, oltre a un'opzione EV che offre un'autonomia limitata di guida in modalità elettrica.
Cosa ci convince
A differenza del motore plug-in E-tech, utilizzato da Renault su Captur e Megane, questo è invece un'unità full hybrid quindi il funzionamento in modalità elettrica in modalità continuativa è limitato dalla capacità di soli 1.2 kWh della batteria stessa ma non per questo l’efficienza ne risente, sarà infatti priorità della centralina quella di rendere ogni spostamento il più efficiente possibile alternando in maniera sapiente le due propulsioni, soprattutto a velocità cittadine.
Renault sottolinea inoltre che il design del motore di questa vettura è ispirato nientemeno che alla tecnologia utilizzata in F1. Proprio come il propulsore da competizione, anche questo è estremamente compatto e monta due motori elettrici, uno da 49 cv nella parte posteriore del cambio e uno da 20 cv nella parte superiore della trasmissione, insieme a un quattro cilindri da 1,6 litri da 91 cv di potenza. Il tutto arriva a quota 145 cv reali, un incremento di 5 cv rispetto alla precedente versione. Le riserve di batteria sono immagazzinate in una batteria posta sotto il pianale del baule.
Per quanto riguarda il cambio ci troviamo di fronte ad un robotizzato ma decisamente diverso da ciò che popola il mercato al giorno d’oggi; infatti non è né un CVT né una doppia frizione, questa nuova tecnologia sviluppata da Renault prevede un cambio senza frizioni e sincronizzatori che entra in gioco solo ad auto già in movimento, in quanto, gli spostamenti a bassa velocità sono delegati al propulsore elettrico.
Selezionando la modalità brake sulla leva del cambio si otterrà una guida più simile a quella di una Full Electric andando a giocare con la frenata rigenerativa in decelerazione, l’intensità di quest’ultima è poi modulabile in base alla modalità scelta; in Sport sarà più accentuata rispetto a Normal ed Eco.
Parlando di consumi, la casa francese dichiara 4,3 litri per 100 km, quindi una media di oltre 23 chilometri con un litro di benzina. Nella nostra prova di più di 1500 km abbiamo mantenuto una media totale di 5.2 l/100 km e considerando la grande percentuale di autostrada lo riteniamo un consumo eccellente. In autostrada, a velocità costante, il motore benzina ricaricherà la batteria ed i vantaggi dell'ibrido inevitabilmente diminuiscono. Apprezzerete però la silenziosità, perché l'aerodinamica è migliorata e l'insonorizzazione è più precisa. Per gli amanti dei numeri, la Clio full hybrid passa da 0 a 100 in 9,9 secondi e può raggiungere i 180 orari alla massima velocità. Se si viaggia in extraurbana, Clio E-Tech Full Hybrid è capace di andare in modalità full electric - per brevi tratti - anche a velocità di 80 km/h.
L'abitacolo è di alta qualità, con materiali pregiati e rifiniture morbide sul cruscotto, sui pannelli delle porte e sulla cornice della console centrale. La qualità percepita a bordo è paragonabile a quella di una vettura di classe superiore, una vera sorpresa e un plauso ai tecnici francesi.
Gli strumenti sono molto focalizzati sul guidatore e c'è uno dei più grandi schermi di infotainment del segmento, con due dimensioni disponibili: 7,0 pollici o 9,3 pollici in formato verticale, il tutto compatibile con Android Auto ed Apple CarPlay. Per avere però il navigatore con le cartine d'Europa è necessario aggiungere un pack del costo di 450 euro ma non sarà necessario perché ormai la maggior parte dei clienti utilizza CarPlay o Android Auto.
Cosa non convince
Non è tutto perfetto, alcuni dettagli infatti come l’uso di una finitura simile al carbonio per alcuni inserti morbidi degli interni non ci ha convinto, così come la sensazione di trascinamento in accelerazione data dalla particolarità di questo cambio.
Come si guida
Clio è sempre stata una vettura dotata di un telaio eccellente ed anche in questo caso non si smentisce; lo sterzo è preciso e diretto e non si percepiscono particolari coricamenti in curva.Inoltre l’efficienza è la priorità in ogni situazione e l’alternanza tra motore endotermico e propulsore elettrico è quasi impercettibile. La presenza della batteria non pregiudica il comportamento della Clio Full Hybrid: le sospensioni sono ben calibrate: né troppo morbide né troppo rigide; rimane stabile tra le curve e anche ad alte velocità. Buono anche il comportamento dell'impianto frenante.
Come abbiamo accennato in apertura, la Clio assolve perfettamente il compito di ogni buon ibrido: spendere poco e godersi una guida fluida, non priva di emozioni. In marcia, la Renault Clio E-Tech Full Hybrid può cambiare passo velocemente e sempre senza avere la sensazione di forzare il sistema, questo grazie alla trasmissione Multimode. Se siete appassionati di guida un po' vecchia scuola, vi mancherà il fatto di non avere il pieno controllo dell’auto non potendo cambiare le marce in autonomia ma Clio Hybrid si farà perdonare con un grande comfort di guida, soprattutto nel traffico più intenso, e con una notevole efficienza, sempre grazie al già citato cambio Multimode.
Conviene?
Per la versione più accessoriata si parte da oltre 26.000 € però ci sentiamo di dire che è una delle più complete del segmento e che le sue finiture e qualità generale la fa sembrare di un segmento superiore. A noi ha convinto pienamente!