La Renault 5 originale (classe 1971) ha segnato un’epoca, accompagnando milioni di famiglie in una delle più celebri transizioni del mondo automobilistico. Erano gli anni delle crisi petrolifere, del cambiamento dello stile di vita, della necessità di vetture più compatte e che, allo stesso tempo, potessero risultare ottime per l'uso famigliare. Fu anche l'inizio della celebre "seconda auto", che i nuclei famigliari più benestanti cercavano per gli spostamenti urbani di tutti i giorni e le trasferte meno impegnativa. La “R5”, come venne ribattezzata negli anni, fu in grado di abbracciare tutte queste esigenze con la sua versatilità, la sua convenienza e quello stile inconfondibile che la resero un'icona pop.
Viene da se che per quella "democratizzazione dell'auto elettrica" tanto anelata da Renault, non ci sarebbe stata portabandiera migliore della Renault 5, che si pone nuovamente come la vettura capace di abbracciare tutte le esigenze di quegli automobilisti ancora confusi da questo periodo votato alla "corsa all'elettrico". Con un'esperienza di guida stimolante, un occhio di riguardo nel rendere la tecnologia elettrica, e digitale, facile per tutti, una gamma con dei prezzi decisamente interessanti e una produzione locale dei propri veicoli (la nuova "R5" è completamente realizzata in Francia), alla Renault 5 E-Tech Electric, almeno sulla carta non manca proprio nulla per diventare una, se non LA, city car di riferimento della transizione elettrica europea.
Con la curiosità di scoprire questa rinnovata visione "divertente e pop" di Renault, sono andato a Nizza per provare con mano, o meglio su strada, la nuova Renault 5 E-Tech Electric per tre orette abbondanti in condizioni di uso misto e votate all'utilizzo quotidiano. Un giro iniziale sulle autostrade francesi, per poi spostarsi sulle colline che adornano la Costa Azzurra, fino a scendere a Nizza e testarla in quel traffico che, ogni giorno, vivo in prima persona, essendomi trasferito nella città francese da oramai qualche anno.
Una prova che, ve lo anticipo subito, mi ha lasciato molto soddisfatto, portandomi a realizzare che Renault ha, indubbiamente, fra le mani una vettura che merita attenzione e che potrebbe, effettivamente, diventare quella portabandiera della rivoluzione elettrica urbana.
Originalissima
Il primo elemento che contribuisce al carattere di Renault 5 E-Tech Electric è, naturalmente, il design che difficilmente non incuriosisce chi ci si ritrova davanti per la prima volta. I tratti iconici del modello originale sono presenti, seppur pesantemente ammodernati per venire incontro ai gusti delle nuove generazioni. Una sporgenza quadrangolare emerge dal cofano, facendo svettare un iconico 5 compsoto da cinquestrisce a led che indicano costantemente il livello di carica del veicolo. Ogni barra che compone il nuovo logo della Renault 5, rappresenta un 20% della carica, permettendo di comprendere ancora prima di salire sul veicolo, l'autonomia residua della macchina.
Oltre a questo dettaglio distintivo, saltano subito all'occhio le caratteristiche estetiche della versione che ho potuto provare, la "iconic cinq": tetto del veicolo nero (abbellito da un motivo grafico che si potrà scegliere in fase di configurazione pre-acquisto) e linee di demarcazione nere e rosse (atte a far risaltare maggiormente i modelli verde e giallo presenti in prova).
Al netto del design, che Renault ha rimarcato voler mantenere invariato nel corso dei prossimi anni, quello che impressiona maggiormente sono le proporzioni della Renault 5 E-Tech Electric:
- 3.92 metri di lunghezza.
- 1.50 metri di altezza.
- 1.77 metri di larghezza.
- 326 litri di bagagliaio.
- Grandi cerchi da 18’’ (presenti di serie in tutte le versioni) disposti ai quattro angoli della carrozzeria, con sbalzi ridotti al minimo.
- Ruote a filo carrozzeria con ampie carreggiate (1,55 metri all’anteriore e 1,53 metri al posteriore).
Venendo agli interni, tutto è posizionato con cura per garantire il giusto compromesso fra comodità e funzionalità. Basta un rapido colpo d'occhio per notare che nulla è stato lasciato al caso, così come nessun elemento personalizzabile è stato inserito "giusto per".
Il design dei sedili, pur essendo assolutamente moderno, si ispira direttamente a quello dell’iconica R5 Turbo, con la struttura decorativa a forma di “H”. Le sellerie sono tutte in denim, che a detta di Renault è un materiale non solo senza tempo, ma, soprattutto, robusto, originale e caldo.
Allo stesso tempo i due sedili posteriori, per quanto comodi, offrono davvero poco spazio per i passeggeri, risultando solamente funzionali. Indubbiamente un compromesso necessario per mantenere così compatte le dimensioni e garantire un bagagliaio, comunque, capiente.
Retro-futurista
Per quanto riguarda l'infotainment, Renault 5 E-Tech Electric offre un doppio display orizzontale. Il driver display, posto davanti al conducente, è un cruscotto digitale da 10,1’’ (7’’ nelle versioni ingresso di gamma), che presenta tutte le informazioni connesse alla guida, con possibilità di scelta tra cinque visualizzazioni.
Invece, il display multimediale centrale, che misura 10’’ ed è presente in tutte le versioni, è alimentato dal sistema OpenR Link (con Google integrato per gli allestimenti Techno ed Iconic Cinq), propone il nuovo assistente digitale di Renault: Reno (che sfrutta ChatGPT 3.5) e, come da tradizione, permette di connettersi rapidamente con Android Auto e Apple CarPlay.
A dividere conducente e passeggero si trova la classica barra portaoggetti, che nell'allestimento usato per questa prova, metteva a disposizione una plancia dove appoggiare, e ricaricare senza fili, il proprio smartphone.
Una volta messa in moto, si può scegliere fra quattro stili di guida: Comfort, Eco, Sport e Perso. Quest'ultimo, sfruttando il display multimediale, può essere personalizzato sotto molteplici aspetti, permettendo di avere una configurazione del modello di guida il più possibile allineato con le proprie necessità.
Divertente
L'accelerazione della nuova R5 risulta molto dinamica e incapace di far percepire quello "stacco" che in molte occasioni si percepisce passando da un motore termico a uno elettrico. Per la prima parte della prova, quella in autostrada, ho voluto provare il modello di guida comfort.
Lo sterzo si è mostrato sempre morbido e preciso, può contare su un rapporto di trasmissione estremamente contenuto (13,7), con soli 2,6 giri del volante da battuta a battuta e nell'eseguire alcuni sorpassi serrati si è rivelato sempre "on point" garantendo sempre quella sensazione di totale controllo del veicolo.
L'insonorizzazione dell'abitacolo mi ha stupito. Nessuno scricchiolio interno e un rumore del passaggio sul manto stradale davvero sorprendente per un veicolo così compatto. Per ottenere questo risultato, sono stati usati i fierimenti di sviluppo per Megane E-Tech Electric, a partire dal sistema di isolamento brevettato smart cocoon, inserito tra la batteria e il pianale.
Quello che, però, ho apprezzato di più, è il controllo dei sobbalzi e delle irregolarità realizzato da Renault per la nuova 5. Quest'ultimo è stato ottenuto ottimizzando i blocchi di filtraggio degli assali associati a queste due tecnologie. Sporgenze, buche e dossi vengono smorzati in maniera davvero encomiabile dalla Reanult 5 e, in circa tre ore di guida su manti stradali misti, al netto di un paio di dossi artificiali non ho mai percepito buche e spaccature che, normalmente, sento anche fin troppo a bordo della mia macchina.
Una volta giunto nell'entroterra, ho cambiato modello di guida e optato per "sport", con la curiosità di affrontare qualche curva stretta e provare a capire quanto divertente potesse essere la nuova Renault 5, in quel contesto.
Lo sterzo si è fatto immediatamente più rigido e anche a velocità sostenute la tenuta di strada non ha mai tentennato. Il feedback restituito è sempre stato soddisfacente, così come le saensazioni offerte dal volante. Ovvio non si tratta di uno sterzo tagliente come quello di una sportiva, ma la Renault 5, in modalità Sport, si irrigidisce a dovere per migliorare la precisione, e l'esperienza, di guida.
Per quanto riguarda, infine, il comportamento della Renault 5 E-Tech Electric in situazioni "quotidiane" (ovvero all'interno del traffico di Nizza in un affollato lunedì pomeriggio), la vettura si è dimostrata eccezionalmente confortevole e agile.
La Renault 5 E-Tech Electric garantisce grande manovrabilità in città, il raggio di sterzata permette di fare inversioni a U con estrema agilità e di prendere le curve letteralmente come un kart. Il grado di assistenza alla guida è totalmente personalizzabile attraverso le impostazioni di MULTI-SENSE, garantendo un modello di guida "soffice" in tutte quelle condizioni di traffico intenso.
Il freno, però, non mi è piaciuto particolarmente. Rispetto all'accelerazione dinamica e naturale offerta dalla "R5", la frenata mi è parsa molto più brusca e, sotto certi aspetti, "innaturale", richiedendo una curva di adattamento più luna di quella che mi aspettavo.
In definitiva Renault 5 E-Tech Electric si è rivelata davvero piacevole, e divertente, da guidare in tutte le situazioni. Condurla è di una facilità sconcertante, sia in città a bassa velocità, che nelle accelerazioni e in curva.
Purtroppo, le condizioni del traffico e delle strade non mi hanno permesso di testare il dato dichiarato da Renault, ma per conoscenza la Renault 5 E-Tech Electric iconic accelera da 0 a 100 km/h in 8 secondi e passa da 80 a 120 km/h in 6,1 secondi. La velocità massima, invece, è limitata elettronicamente a 150 km/h.
Tutta nuova (la piattaforma)
Renault 5 E-Tech Electric iconic, può contare su una potenza confortevole di 110 kW (150 cv) con una coppia di 245 Nm disponibile con effetto immediato. Per quanto riguarda il consumo, in ciclo WLTP si attesta a 14,9 kWh (consumo cosiddetto “plug-in” che comprende la dispersione d’energia connessa alla ricarica), mentre l'autonomia della versione provata si attesta a 410 km.
Dati che trovano riscontro nella realtà, visto che dopo aver percorso 110 km, in condizioni di guida mista, l'autonomia residua della nuova "R5" si attestava al 81%.
Un dettaglio, infine, molto interessante, risiede nell'attenzione alla riparabilità. Il pacco batterie della Renault 5 E-Tech Electric è suddiviso in quattro moduli indipendenti e sostituibili individualmente. Inoltre nel pacco batterie è presente un bocchettone d'accesso facilitato per i servizi di soccorso, il quale permette di agire rapidamente sul blocco batterie in caso di situazioni pericolose.
Due parole sulla ricarica
L Renault 5 E-Tech Electric è dotata del nuovo caricabatterie bidirezionale in corrente alternata da 11 kW, la macchina potrà contare sulle funzioni V2L (vehicle-to-load) e V2G (vehicle-to-grid). La prima consente di collegare le apparecchiature elettriche da 220 V fino a 3.700 W alla batteria dell’auto con un semplice adattatore. La seconda (disponibile in Italia successivamente) permette, invece, di reimmettere energia elettrica nella rete e risparmiare sulla ricarica a domicilio, a condizione di aver sottoscritto uno dei contratti di fornitura di energia elettrica, proposti da Mobilize. La presenza di serie su tutte le versioni di un caricabatterie da 11 kW accentua la versatilità di Renault 5 E-Tech Electric. Con questa potenza, la batteria da 52 kWh si ricarica dal 15 all’80% in 3 ore e 13 minuti. Per quanto riguarda, infine, la ricarica rapida in corrente continua (come per esempio in autostrada), il gruppo motopropulsore da 110 kW ha una presa DC 100 kW per ricaricare la batteria da 52 kWh. In queste condizioni, 30 minuti di ricarica bastano per passare dal 15 all’80%.
Accessibile
La nuova Renault 5 E-Tech Electric ha un target di clienti molto eterogeneo: famiglie, giovani e, in linea di massima, chiunque abbia la necessità di un veicolo compatto per muoversi agilmente in città, nelle aree circostanti e compiere qualche piccolo viaggio.
Con un prezzo di partenza fissato a 29.900€ (che nei primi mesi del 2025 scenderà a 27.900€ con l'introduzione della nuova variante "evolution"), la nuova "R5" si presenta sul mercato con una dotazione di serie di qualità, un'ottima autonomia e una sensazione alla guida sempre divertente e on-point.
Non sarà l'elettrica più economica, ma sicuramente è quella più bilanciata, divertente e completa per il settore che vuole aggredire, oltre che una riuscitissima dichiarazione di intenti, che non si deve ignorare, da parte di Renault.