TomTom GO 6200
Il TomTom GO 6200 è la diretta evoluzione della generazione precedente, già ottima, con l'introduzione del supporto al wi-fi e alla connessione diretta con smartphone tramite Bluetooth.
CONTRO: Software non ancora perfetto in alcune sezioni; risoluzione dello schermo migliorabile; autonomia della batteria bassa quando non in carica; posizione della porta Micro USB scomoda; controllo vocale non sempre efficiente.
VERDETTO: TomTom GO 6200 conferma ancora una volta TomTom come leader nel settore dei navigatori satellitare stand-alone. Con l'ultima generazione abbiamo un sistema di navigazione in grado di apprendere le nostre abitudini di guida e consigliarci i percorsi migliori, basati sul nostro stile, e non solo.
Da quando gli smartphone si sono evoluti e le automobili hanno iniziato a integrare i sistemi di navigazione nel cruscotto, bisogna ammetterlo, i navigatori satellitari "indipendenti" hanno subito un certo scossone in termini di interesse. Dall'altro lato della medaglia, oggettivamente, rimangono sempre degli utili dispositivi tecnologici che eseguono al meglio il compito per cui sono stati inventati: portarci a destinazione evitando il più possibile gli ostacoli durante un viaggio.
In tanti anni si sono susseguite diverse evoluzioni/innovazioni in questo settore e l'azienda TomTom continua ancora a crederci anno dopo anno, dall'auto alla moto e non solo. TomTom GO 6200 potrebbe essere il sistema di navigazione più completo, più veloce e più innovativo, dotato di tanta tecnologia - da aggiungere alla nostra automobile - per un viaggio sicuro e confortevole.
Ho testato il navigatore per più di 6 mesi, in diversi scenari, e sono certo che sarete curiosi di scoprire quanto tempo e quanti disagi mi sono risparmiato, specialmente nell'amato traffico cittadino e in viaggio.
Specifiche tecniche
Il TomTom G0 6200 è contenuto all'interno di una confezione minimale, al cui interno troviamo: il GO 6200, il supporto magnetico attivo, il caricabatteria per auto, il cavo USB e la guida rapida.
Dimensioni dello schermo | Touchscreen da 6" (15 cm) |
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Risoluzione dello schermo | WVGA 800 x 480 pixel, 154 ppi |
Tipo di touchscreen | Schermo capacitivo |
Memoria interna | 16 GB |
Supporto scheda micro SD | Si, fino a 32 GB |
Batteria | Fino a 1 ora |
Supporto per veicolo | Supporto magnetico attivo |
Bluetooth (per chiamate, messaggi, Siri e Google Now) | Si |
Comando vocale | Si |
Edifici 3D | Si |
Wi-fi integrato | Si |
Caratteristiche e funzioni
Rispetto alla generazione precedente il display multi-touch mantiene la medesima risoluzione, sia per la versione da 5" che per quella da 6", ma il numero di ppi sale rispettivamente a 109 ppi e, in quello da me testato, 154 ppi. Questo offre una resa visiva nettamente superiore, ma sono certo che aumentando la risoluzione, in futuro, si possa ottenere un risultato migliore mostrando più elementi sullo schermo.
Parlando di funzioni, inizio subito dalle 2 più importanti, assenti nella generazione precedente (X100):
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Aggiornamenti tramite wireless
Una delle "scocciature" maggiori, nella vecchia generazione di navigatori TomTom, era di dover collegare necessariamente il dispositivo ad un computer in cui fosse installata l'applicazione MyDrive Connect. Questa era obbligatoria per poter effettuare un qualsiasi aggiornamento software, mappe e altro. Finalmente, da questa nuova generazione, è stata introdotta la possibilità di effettuare gli aggiornamenti tramite wi-fi con notifiche molto simili a quelle di uno smartphone.
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Gestione delle chiamate e dei messaggi
Il microfono integrato è presente in diverse versioni dei navigatori TomTom, ma all'appello è sempre mancata la possibilità di interfacciarlo con il proprio smartphone e sfruttare la possibilità di effettuare chiamate in vivavoce o attivare l'assistente vocale a seconda dello smartphone in possesso (Android o iOS). Anche in questo caso, TomTom ha finalmente introdotto il supporto alle chiamate in vivavoce, ai messaggi dello smartphone e alla compatibilità con gli assistenti vocali tramite l'associazione del telefono via Bluetooth. La funzione si comporta egregiamente e il merito maggiore va all'altoparlante posteriore di buona qualità supportato dal microfono frontale che restituisce un suono abbastanza pulito all'ascoltatore.
NOTA: Per chi sopravvive ancora con un telefono Windows 10 Mobile (non è ufficialmente supportato) vi posso dire che ho provato il navigatore anche con un Lumia 950 XL e non ha mostrato problemi di compatibilità con Cortana.
Continuando ad esplorare, le funzioni interessanti non mancano:
- SIM dati integrata nelle versioni X200 (non presente in quella X20). Essa è utile per attivare servizi in tempo reale come TomTom Traffic. Ovviamente non è previsto alcun costo, perché il consumo dati è incluso tramite roaming per tutti i paesi del mondo.
- Destinazione prevista. Siamo sempre più proiettati verso un futuro ricco d'innovazione e nuovi servizi. I navigatori sono in grado di prevedere la nostra destinazione? Beh sembra proprio di sì. Il nuovo TomTom GO 6200 è in grado di prevedere, dopo un utilizzo regolare, la nostra destinazione salvata in quelle "preferite" basandosi sulle strade percorse. Un popup ci chiederà se siamo effettivamente diretti verso quella destinazione, basterà rispondere con un sì o un no. Funzione interessante che potrà essere comunque disattivata.
- Mappe, Autovelox e Traffic a vita. Non c'è molto da dire, infatti sarà possibile aggiornare e usufruire di tanti servizi gratis a vita. Sicuramente fanno davvero comodo!
Utilizzo e prova su strada
Ho testato questo navigatore regolarmente per più di 6 mesi in diversi scenari: viaggi brevi, viaggi lunghi e viaggi "casuali". La scelta è stata dettata dal voler dare una visione più completa possibile, basata su un caso reale d'utilizzo, in modo da evidenziare pregi e difetti del TomTom GO 6200.
Iniziando dal dispositivo posso confermare che la versione con lo schermo da 6" è quella migliore in termini di visibilità, ma, nonostante l'ottimo sistema di supporto magnetico alla base con ventosa, assicuratevi di avere spazio sul cruscotto o sul vetro per posizionare il navigatore senza causare distrazioni alla guida. La reattività dello schermo capacitivo rimane sempre di alto livello.
Il sistema operativo, giunto alla versione 17.2, rimane per me uno dei migliori sul mercato. Ottimizzato per i dispositivi compatibili, continua ad aggiungere spesso nuove funzioni con ogni nuovo aggiornamento. Ad esempio con il penultimo aggiornamento 17.1:
- è stato migliorato l'indicatore di corsia, dando la possibilità di visualizzarlo assieme alla mappa senza nasconderla temporaneamente;
- è stata reintrodotta e migliorata la possibilità di effettuare una ricerca passo dopo passo per indirizzo, punto d'interesse o coordinate geografiche. La ricerca rapida funziona bene, ma molti utenti preferiscono ancora quella dei "vecchi TomTom".
Ma veniamo al dunque, come si comporta su strada? Con circa 6000 km effettuati sino ad oggi per l'anno 2017 (ho consultato il sistema GPS installato nella mia auto), un buon 80% è stato coperto dal TomTom GO 6200. Alcuni esempi di itinerari lunghi: Bari <> Milano, Bari <> Roma, Bari <> Lecce, Bari <> Napoli, Bari <> Sorrento.
In tutti i viaggi in cui ho avuto modo di "guidare" personalmente e non, sono sempre arrivato a destinazione senza troppi compromessi e nei tempi previsti. Quest'ultimo aspetto è fondamentale nei viaggi di lavoro, ma per i compromessi mi spiego meglio:
- Strada chiusa? Alternativa trovata e, in molti casi, selezionabile.
- Strada con senso di marcia errato? Ricalcolo sempre efficiente, non si è mai arreso.
- Traffico sulla strada? Il dispositivo mi ha sempre suggerito, per tempo, l'alternativa più veloce in grado di alleviare il "dolore" alla frizione dell'auto.
- Supporto alla guida? Se nell'itinerario viene individuato un percorso migliore (basandosi sui dati di guida), esso mi è stato segnalato indicando l'effettivo risparmio di tempo.
- Paura dei Tutor? Nessun problema perché non solo li segnala, ma mostra la nostra velocità media in tempo reale. Nel caso, pausa caffè!
- Paura di incappare in strade non asfaltate? È possibile escluderle della pianificazione di un percorso come anche le strade a pedaggio, i traghetti, ecc.
- Cerchi un Punto d'interesse? Se non è incluso nella mappa lo cerca direttamente su Places online attraverso la SIM di dati. A volte mi è capitato che quest'ultima abbia toppato, da migliorare!
- Cerchi un'area di Parcheggio? Gli automobilisti con forte ansia del parcheggio possono capirmi, avere un pulsante dedicato all'individuazione di aree di parcheggio è di una comodità unica.
- Se si blocca il dispositivo? Per fortuna basta tenere premuto il pulsante di accensione per 10 secondi circa e si spegne. Riaccendendolo tutto riparte dall'ultimo istante.
Personalmente ho avuto modo di provare tutti i "compromessi" che ho elencato precedentemente e, nella maggior parte dei casi, il TomTom GO 6200 mi ha evitato dosi massicce di Maalox. Immaginate la situazione più critica e che tutti noi "amiamo alla follia": il traffico. Solo una volta ho voluto dubitare del servizio TomTom Traffic ed è stato fatale, una bella coda di oltre 45 minuti. L'avrei evitata seguendo il suggerimento puntuale del navigatore satellitare.
MyDrive
Prima di arrivare alle considerazioni finali è doveroso parlarvi di questo comodo ed utile servizio realizzato da TomTom per le ultime generazioni di navigatori satellitari: MyDrive. Esso permette di pianificare percorsi, consultare le informazioni sul traffico, salvare preferiti, ecc.. da qualsiasi dispositivo. Che sia un computer, un tablet o uno smartphone non fa alcuna differenza, una volta impostata la destinazione, o l'itinerario, il navigatore compatibile la riceverà istantaneamente attraverso la rete Internet.
Sono talmente soddisfatto dal servizio che lo utilizzo prima di ogni viaggio, così da non dover inserire la destinazione in modo "classico", nonché a mano. Ovviamente il punto di collegamento tra servizio e navigatore è l'account TomTom, attivabile gratuitamente.
Ma se sono un maniaco di PDI custom? Nessun problema, sempre tramite questo servizio sarà possibile aggiungere file PDI (.OV2) per un massimo di 2 MB o file GPX (traccia) per un massimo di 15 MB, da un computer, seguendo le semplici procedure descritte a questo link.
Considerazioni finali
TomTom GO 6200 è indubbiamente un ottimo navigatore satellitare stand-alone. A prescindere dall'hardware di buona qualità, offre una gamma di servizi e accessori interessanti che lo rendono completo. Inoltre, questa nuova generazione offre diversi modelli per tutte le tasche, ma personalmente sono della scuola "spendere bene e una volta sola".
Sicuramente la serie X200 è la più costosa, ma a differenza della X20 integra la SIM dati e non necessita del collegamento allo smartphone per scaricare informazioni di traffico e quant'altro. Questa cosa è importantissima soprattutto per coloro i quali viaggiano all'estero e non hanno offerte attive per il roaming. Consiglio sempre di confrontare tutti i modelli attualmente disponibili al link del sito ufficiale.
"Ma io uso lo smartphone come navigatore!" Anche a me capita di utilizzare spesso lo smartphone come navigatore ed è sicuramente efficiente, ma posso assicurarvi che la precisione di un navigatore stand-alone è ancora ineguagliabile nonostante, ad esempio, l'ottima app TomTom GO presente sugli Store di Apple e di Google. Dice il saggio: "Lo smartphone deve fare lo smartphone e il navigatore deve fare il navigatore". Su questo preparerò, prossimamente, un video comparativo e sicuramente sarà una "sfida" interessante, soprattutto per la location che ho scelto.
In chiusura, sono molto soddisfatto del TomTom GO 6200 e mi auguro che per la prossima generazione venga migliorata la velocità in generale del dispositivo adottando processori ancora più performanti e schermi con risoluzioni maggiori visti i tempi. Ultima nota la dedico alla posizione della porta Micro USB, davvero scomoda in quanto posta sul lato posteriore. Sarebbe meglio rimetterla in basso vicino allo slot della microSD, perché va bene usare il wi-fi, ma se per qualche ragione non dovesse funzionare? Almeno abbiamo sempre il buon "vecchio" cavo da poter utilizzare.
Cosa ci riserverà il futuro? Non vedo l'ora di scoprirlo insieme a voi e spero che questa recensione possa avervi incuriositi sull'argomento.