I vigili del fuoco di Tallahassee, in Florida, hanno trovato una soluzione innovativa per domare gli incendi delle auto elettriche: una gigantesca coperta antincendio. Questo nuovo strumento si è dimostrato molto efficace nell'intervento su un incendio di una Nissan Leaf avvenuto giovedì scorso presso una stazione di ricarica.
Gli incendi delle auto elettriche sono notoriamente difficili da spegnere e richiedono enormi quantità d'acqua. La coperta antincendio offre un approccio alternativo, permettendo di contenere rapidamente le fiamme. Nelle immagini diffuse dai vigili del fuoco, la squadra usa un'enorme coperta per coprire la Nissan Leaf, riuscendo in breve tempo a soffocare l'incendio.
La coperta antincendio agisce principalmente isolando il veicolo dall'ossigeno circostante. Tuttavia, nel caso delle batterie agli ioni di litio in "fuga termica", questo meccanismo è meno efficace poiché le batterie stesse producono ossigeno durante la degradazione, alimentando così l'incendio.
Per questo motivo, i produttori sottolineano che la coperta da sola non può spegnere completamente un incendio, ma è molto utile per isolarlo e guadagnare tempo prezioso. Viene consigliato l'uso combinato con altri metodi, come nebulizzatori d'acqua per raffreddare le batterie.
Le coperte sono realizzate con materiali altamente resistenti al calore come silice e grafite, in grado di sopportare temperature fino a 1200-2500°C nel breve periodo. Le dimensioni tipiche sono di circa 6x8 metri, con un peso di circa 27 kg.
L'istituto di ricerca spagnolo Centro Zaragoza ha condotto test sull'efficacia di queste coperte. In una prova su una Nissan Leaf in fuga termica, la temperatura è scesa da quasi 1100°C a soli 42°C in 10 minuti dopo l'applicazione della coperta. Tuttavia, alla rimozione della coperta l'incendio si è riacceso rapidamente. Questo dimostra che la coperta è molto efficace nel contenere temporaneamente l'incendio, ma non può sostituire completamente i metodi tradizionali di spegnimento delle fiamme.