Da QuantumScape una batteria rivoluzionaria: fino a 400mila km di autonomia

L'azienda americana QuantumScape conta su investitori del calibro di Volskwagen e Bill Gates ed ha appena svelato una batteria rivoluzionaria.

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a cura di Federico Vecchio

Le batterie rappresentano il cuore pulsante dei nuovi veicoli elettrici e per aumentarne l’efficienza e l'adozione da parte dei consumatori, richiedono costanti aggiornamenti tecnologici. Il CEO dell’azienda americana QuantumScape, Jagdeep Singh, è convinto di avere in mano la ricetta definitiva per la migliore batteria mai prodotta.

Con investitori del calibro di Volkswagen e Bill Gates, queste parole pesano enormemente per il mercato EV e potrebbero far tremare anche giganti come Tesla; la tecnologia che permette questa evoluzione della batteria è stata affinata in 10 anni di lavoro e 2 milioni di test differenti, volti a creare un elettrolita ceramico top secret che non subisce il normale deterioramento a cui siamo abituati con le batterie tradizionali e permette di mantenere la batteria al 100% della sua efficienza per moltissimi cicli, fino ad arrivare all’80% di capacità rimasta dopo 400.000 km / 800 cicli di ricarica completa.

Prestazioni incredibili ma lontana dalla produzione di massa

Questi numeri sono decisamente entusiasmanti e sono inoltre accompagnati dalla previsione di una possibile uscita sul mercato nel 2024, contro il 2025 inizialmente ipotizzato. In questi anni l’azienda dovrà trovare il modo di superare alcuni importanti ostacoli come la dimensione delle celle, al momento troppo piccole per un reale utilizzo.

La concorrenza inoltre è molto agguerrita con marchi come Toyota che sta investendo da anni nella stessa tecnologia e Tesla che è il rinomato leader del settore e difficilmente si farà sorpassare nei prossimi anni avendo circa 10 anni di esperienza in più di ogni competitor.Inoltre anche l’Università del Michigan sta lavorando su un progetto similare, con risultati meno interessanti di quelli annunciati da QuantumScape; le celle dell’azienda americana utilizzano lo stesso catodo ricco di nichel delle attuali batterie e grazie all’evoluta tecnologia che contraddistingue il progetto, potrà ricaricarsi da 0 a 80 % in soli 15 minuti.

Volkswagen punta molto su QuantumScape

Il gruppo Volkswagen che, come sopra citato, è un grande investitore in questa società, ha annunciato che intende utilizzare questa tecnologia in un’auto nel prossimo futuro; l’impegno da parte del gigante tedesco è importante, infatti le due aziende stanno pianificando la costruzione di un impianto di produzione da 1 GWh all’anno al quale se ne affiancherà uno ancora più evoluto da 20 GWh annui.

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