La batteria è uno dei componenti principali di un’auto elettrica ed è la sua capacità che determina l’autonomia del veicolo, un parametro essenziale per poter giudicare la qualità e la convenienza di una vettura a zero emissioni. Quando si parla di batterie per auto elettriche si ha spesso la necessità di affrontare il tema della degradazione, un aspetto fondamentale per capire quanto dura la batteria di un’auto elettrica e quale può essere la riduzione nel corso degli anni dell’autonomia effettiva.
In futuro, quando le batterie avranno una capacità maggiore e la ricarica delle auto elettriche sarà più veloce e semplice, il tema della degradazione della batteria potrebbe passare in secondo piano. Per ora, invece, la questione è un aspetto centrale del mondo delle vetture a zero emissioni. La batteria è un componente essenziale ed è, quindi, necessario chiedersi quanto costa cambiare una batteria di un’auto elettrica.
Oltre a possibili malfunzionamenti, infatti, il cambio della batteria potrebbe essere la soluzione necessaria per contrastare la degradazione e, quindi, mantenere alta l’autonomia di una vettura a zero emissioni nel corso del tempo. La garanzia offerta dal produttore copre i costi di sostituzione per alcuni anni. Nel lungo periodo, però, l’automobilista potrebbe essere costretto ad affrontare la spesa per il cambio di batteria della sua auto elettrica. Tale operazione, almeno per ora, non è di certo economica.
Calo dell’autonomia delle auto elettriche
La necessità di dover cambiare la batteria di un’auto elettrica potrebbe essere legata ad un calo dell’autonomia della vettura. Nel corso del tempo, ciclo di ricarica dopo ciclo di ricarica, le batterie possono perdere efficienza, riducendo l’autonomia del veicolo e costringendo a ricariche più frequenti (a parità di chilometri percorsi).
Le celle agli ioni di litio devono fare i conti con un progressivo degrado delle prestazioni che viene influenzato da diversi parametri come i continui cicli di carica-scarica, legati ad utilizzo frequente del messo, e la ricarica rapida, che comporta un incremento della temperatura del pacco batterie causando, nel tempo, un calo dell’efficienza.
La durata della batteria di un’auto elettrica, intesa come il periodo di utilizzo che intercorre tra l’acquisto e il momento in cui si inizia a registrare un calo apprezzabile della capacità di carica della batteria stessa, dipende, quindi, da svariati fattori e, in particolare, dal tipo di utilizzo del veicolo. In linea di massima, le batterie moderne delle auto elettriche attualmente sul mercato dovrebbero coprire il ciclo di vita del veicolo senza un evidente calo di capacità.
La questione della degradazione resta però in primo piano. Molti automobilisti, per necessità o per passione, tendono ad utilizzare lo stesso veicolo per diversi anni, molti di più rispetto a quello che viene considerato dall’industria automobilistica un normale ciclo d’aggiornamento (6-8 anni) al termine del quale si tende ad acquistare una nuova vettura. Chi acquista un’auto elettrica oggi potrebbe scegliere di continuare ad utilizzarla per 10 o addirittura 20 anni.
In questi casi, il calo dell’autonomia del veicolo, legato alla degradazione della batteria, potrebbe diventare rivelante. Per contrastare tale calo e ripristinare le condizioni ottimali di funzionamento della vettura sarà, quindi, necessario valutare di cambiare la batteria dell’auto elettrica mettendo in conto, quindi, un costo extra per il mantenimento della vettura nel corso degli anni. Tale costo può dipendere da vari fattori, a partire dalla capacità effettiva del pacco batterie montato sulla vettura.
Cambio batteria di un’auto elettrica
Il costo da affrontare per cambiare la batteria di un’auto elettrica è legato a vari fattori. Di certo, ci troviamo di fronte ad un’operazione non certo economica in quanto il pacco batterie di un’auto elettrica rappresenta uno dei componenti più costosi per il produttore. Cambiare la batteria di un’auto elettrica non è, quindi, un’operazione a portata di tutti.
A venire incontro alle esigenze degli automobilisti che hanno scelto una vettura a zero emissioni c’è la garanzia del produttore. Solitamente, sulla batteria, viene applicata una garanzia di lunga durata da parte delle aziende produttrici che garantiscono ai clienti una copertura di 5 anni o 120 mila chilometri di utilizzo. Il dato in questione è puramente indicativo e i casi in cui viene offerta una garanzia maggiore sulle batterie sono diversi.
Il caso Tesla
Tesla, vero e proprio riferimento del mercato delle auto elettriche su scala internazionale, offre una garanzia di 8 anni (o 160/240 mila chilometri in base al modello) per le batterie delle sue vetture. In caso di problemi, quindi, per i clienti che hanno scelto Tesla ci sarà la possibilità di beneficiare di una garanzia di lunga durata, in grado di mettere al riparo dal possibile danno economico legato alla necessità di sostituire, per un difetto o per un inaspettato calo dell’autonomia, la batteria.
Nelle situazioni in cui è necessaria una sostituzione completa del pacco batteria fuori garanzia per un modello di casa Tesla bisognerà mettere in conto una spesa notevole. In rete si trovano varie testimonianze legate ad interventi di questo tipo e, come prevedibile, l’importo da pagare è significativo. In media, infatti, per completare la sostituzione completa del pacco batterie fuori garanzia di una Tesla si deve mettere in conto una spesa tra i 15 mila ed i 25 mila euro.
L’importo reale dipende da vari fattori. Il modello per cui viene effettuato l’intervento e l’effettiva capacità del pacco batterie da sostituire rappresentano parametri in grado di ridurre o far aumentare, in modo significativo, la spesa da sostenere per completare la sostituzione e poter tornare ad utilizzare, completamente, la propria Tesla.
Cosa fanno gli altri produttori
Il costo da affrontare per cambiare la batteria è tutt’altro che trascurabile anche se andiamo a considerare modelli di altri produttori. Prendiamo il caso della Nissan Leaf, modello che per diversi anni è stato il riferimento della mobilità a zero emissioni in Europa. Le vetture della precedente generazione di Leaf hanno registrato vendite elevate in diversi mercati europei e continuano a circolare in strada da diversi anni.
Le testimonianze disponibili in rete confermano che la sostituzione del pacco batterie di una Nissan Leaf richiede un investimento considerevole. Come per i modelli Tesla, infatti, l’importo da pagare dipende da vari fattori ma per un aggiornamento di questo tipo, con la sostituzione completa del pacco batterie, è necessario mettere in conto una spesa che va tra i 10 mila ed i 20 mila euro. Per cambiare batteria di una Smart ForTwo elettrica, invece, bisogna considerare una spesa di circa 10-12 mila euro.
C’è anche il caso della prima generazione di Renault Zoe e dell’aggiornamento di batteria proposto da Renault ai suoi clienti. Si tratta di un caso che chiarisce ancora una volta quelli che sono i costi da affrontare per sostituire la batteria di un’auto elettrica. Con la seconda generazione, infatti, Renault raddoppiò l’autonomia della sua Zoe.
Contestualmente, il costruttore proposte ai vecchi clienti la possibilità di installare un nuovo pacco batterie, lo stesso della Zoe di nuova generazione, sulla Zoe di prima generazione. Tale cambio poteva essere effettuato solo dai clienti che acquistarono la Renault Zoe con batteria a noleggio. Per la sostituzione e il relativo potenziamento, bisognava considerare una spesa di 3.500 euro oltre al canone di noleggio.
Cambiare la batteria può rivelarsi necessario anche per un’auto ibrida. In particolare, per le plug-in che possono funzionare in modalità a zero emissioni (generalmente per 30-40 chilometri di autonomia reale) la spesa da mettere in conto può essere considerevole. Anche se non siamo sui livelli delle auto elettriche, infatti, la sostituzione di una batteria di un’auto ibrida plug-in fuori garanzia richiederà una spesa di alcune migliaia di euro. Ci sono casi particolari che richiedono un esborso di oltre 100 mila dollari; naturalmente facciamo riferimento al segmento delle supercar e hypercar, più in dettaglio alla McLaren P1, una vettura da 916 cavalli e un prezzo di quasi 2 milioni di euro.
Anche per le full hybrid potrebbe essere necessaria una sostituzione della batteria fuori garanzia. In questo caso, la spesa sarà ancora minore (in quanto la capacità della batteria è nettamente inferiore rispetto alle ibride plug-in). Per una Toyota Yaris Hybrid, riferimento assoluto in Europa per le city car ibride, è necessario considerare una spesa di circa 2000 euro per la sostituzione della batteria.
Cosa cambia con la sostituzione della batteria di un’auto elettrica
La batteria di un’auto elettrica è un componente chiave dell’intero veicolo e determina la sua reale autonomia. Effettuare il cambio batteria per un veicolo a zero emissioni può rappresentare un vero e proprio toccasana, in grado di migliorare notevolmente le prestazioni in condizioni di utilizzo reale della vettura.
Con una batteria nuova di zecca, infatti, un’auto elettrica può ottenere un evidente boost in termini di autonomia. La sostituzione, infatti, permette di cancellare gli effetti della degradazione della batteria precedente sull’autonomia di utilizzo della vettura. Si tratta, quindi, di un’operazione che, in futuro, potrebbe diventare una consuetudine per le auto elettriche, permettendo di prolungarne la carriera e, contestualmente, di eliminare il problema del calo dell’autonomia reale nel tempo.
La questione del costo del cambio batteria resta, inevitabilmente, un tema delicato e, in futuro, potrebbe diventare sempre più rilevante. L’idea di spendere 10-20 mila euro per una sostituzione fuori garanzie potrebbe, infatti, spingere più di un’automobilista a rinunciare a quest’opportunità ed ai suoi effetti positivi sulla vettura imparando a convivere con i problemi di autonomia o addirittura valutando l’acquisto di una nuova vettura.