Il 2021 ha portato diverse modifiche alla Model 3, in tutte le sue versioni, e nonostante la best seller Tesla non sia stata stravolta, offre diversi benefici ai nuovi acquirenti. Abbiamo provato la Standard Range +, quindi il modello d’ingresso venduta oggi a 48490 € (senza incentivi).
La Standard Range rimane l’unico modello con singolo motore elettrico posteriore, ma Tesla ha aumentato leggermente l’autonomia su tutte le Model 3 e ora la SR+ permette di raggiungere i 448 km di autonomia. Come al solito le caratteristiche tra cui scegliere sono poche, e cioè un colore differente dal bianco che costa 1050€ (2100€ il rosso), i cerchi da 19” (1600€), il gancio di traino (1350€), gli interni bianchi (1050€) e l’autopilot, che da qualche settimana è stato diviso in una versione avanzata da 3800€ e nella versione completa da 7500€.
Esteticamente la differenza più grande riguarda la rimozione di tutte le cromature, ora infatti i contorni dei finestrini, le frecce, le maniglie e la placche sul battitacco sono nere opache, una differenza che ha un grande impatto sul look generale.
È stato rivisto anche il tunnel centrale: la copertura in plastica lucida è stata sostituita da una copertura opaca, uno scompartimento con chiusura a scorrimento e una zona anteriore esposta con copertura in alcantara, sotto a cui sono presenti le superficie di ricarica a induzione magnetica per due smartphone. Si tratta di modifiche assolutamente ben accette, anche se la scelta fa perdere un po’ di unicità. La copertura in plastica lucida dei modelli precedenti spingeva i possessori a installare dei vinili o coperture rigide che potessero nascondere le ditate e i graffi sulle superfici lucide, tuttavia il nuovo design ha fatto perdere un po’ di unicità che contraddistingueva il design originale.
Altra grande aggiunta è il portellone posteriore elettrificato, con apertura e chiusura automatica. È abbastanza veloce nei movimenti ed estremamente comodo, nonché una caratteristica mancante sui modelli precedenti poco giustificabile su un’auto di questo prezzo e livello. Peccato che Tesla abbia fatto solo un lavoro a metà, poiché il portellone anteriore rimane ancora quello classico con apertura manuale. Chi vi scrive possiede una Model 3 LR 2020, e trova la scelta Tesla un po’ singolare dato che il portellone anteriore si usa molto spesso, tutte quelle volte in cui si vuole trasportare uno zaino o una piccola borsa. A proposito di scomparto anteriore, sul modello 2021 è leggermente più piccolo, poiché l’altra grande differenza è stata l’aggiunta di una pompa di calore. Un compressore, un evaporatore e un condensatore sono in grado di catturare il calore generato dai componenti elettronici per riscaldare il veicolo. Difficile dire quanto sia efficiente questa modifica, certamente il beneficio principale si ha d’inverno, poiché dovrebbe permette di risparmiare energia e quindi limitare la perdita di energia aggiuntiva richiesto nella stagione fredda.
L’esperienza di guida rimane invariata, sia in termini di prestazioni del veicolo sia di abitabilità interna. Model 3 è sempre divertente da guidare, lo spunto 0-100 della SR+ in circa 5 secondi la pone tra le auto veloci. La tenuta di strada è molto buona, la reattività dello sterzo e la stabilità del veicolo permettono di spingere l’acceleratore sentendosi sempre sicuri. La dotazione di videocamere abilitato il pilota automatico nella sua versione basilare, cioè un cruise control adattativo con sterzo automatico.
L’autonomia reale della SR+ è di circa 400 km; è possibile arrivare al ciclo WLTP indicato da Tesla, ma solo portando la batteria allo scaricamento totale.
Le modifiche apportate da Tesla alla Model 3 2021 sono tutte apprezzabili. Probabilmente il portellone posteriore elettrificato è quello che incide maggiormente sull’usabilità dell’auto, ma tutto il resto è solo marginale e non farà rimpiangere troppo chi ha un modello precedente.