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Prova, Tesla Model 3 Performance: un missile lanciato verso il futuro

Tesla Model 3 Performance, abbiamo finalmente provato la superberlina elettrica aggiornata al pacchetto MY2021. Rispetto alla variante standard, apprezziamo le modifiche effettuate e naturalmente l'enorme potenza a disposizione.

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a cura di Federico Vecchio

In sintesi

Tesla Model 3 Performance, abbiamo finalmente provato la superberlina elettrica aggiornata al pacchetto MY2021. Rispetto alla variante standard, apprezziamo le modifiche effettuate e naturalmente l'enorme potenza a disposizione.

Nata come terzo passo del Tesla Master Plan, Tesla Model 3 è stata decisiva per il successo della casa californiana; tutti gli altri progetti del marchio come Roadster, Model S e Model X avevano il solo fine di racimolare sufficiente capitale per sviluppare e produrre questo modello in larga scala e permettere di diventare il leader del settore.

Presentata nel 2016 come concept car, è poi riuscita a vedere la luce nel 2017 e da subito ci si è resi conto di avere a che fare con una vettura futuristica e perfettamente in linea con la visione del marchio americano; interni minimali, tecnologia avanzatissima ed il compito importante di essere l’elettrica definitiva che finalmente avrebbe convertito le masse dal motore termico al propulsore green.

L’auto è stata accolta benissimo sin da subito dal pubblico, segnando record di pre ordini ed evidenziando la necessità di ampliare il numero di stabilimenti per soddisfare gli ordini in maniera efficiente e funzionale, portando a progetti come GigaTexas, GigaShanghai e GigaBerlino.

La versione da noi provata è la Model 3 Performance, il top di gamma per quanto riguarda Model 3 che si distingue esteticamente dagli altri modelli per i cerchi Uberturbine da 20 pollici e lo spoilerino in carbonio oltre alla scritta Dual Motor con barra rossaNon è la prima Tesla che proviamo, qualche mese fa avevamo infatti avuto il piacere di testare l’entry level del marchio americano, la Model 3 Standard Range+ per iniziare a conoscere meglio il mondo Tesla ed eravamo già rimasti impressionati.

Per quanto riguarda gli interni non c’è differenza alcuna tra le varie versioni, il minimalismo regna sovrano sia grazie all’assenza di strumentazione davanti al guidatore sia alla totale assenza di pulsanti;l’unica forma di interazione con l’auto la si ha con l’enorme schermo centrale, da quest’ultimo si possono comandare tutte le funzioni dell’auto dalle più semplici alle più complesse.

Seppur le differenze estetiche siano minime e spesso non evidenti, le differenze tecniche sono decisamente importanti; la versione performance, infatti, vanta la presenza di due motori elettrici e la trazione integrale rispetto al singolo motore e alla sola trazione posteriore.

Questo, unito ad una calibrazione diversa delle batterie permette di portare questa berlina a 5 posti da 0 a 100 nello stesso tempo che impiega una supercar del calibro di Ferrari, senza però sacrificare i sedili posteriori o la praticità quotidiana.

Nulla però poteva prepararci per la sensazione di accelerazione che ti riesce a dare questa Model 3 Performance!Pur avendo provato altre auto dalle prestazioni equiparabili, i 3,1 secondi dichiarati sembrano decisamente meno quando si è dietro al volante, complice la coppia immediata del motore elettrico; la spinta è impressionante, il silenzio diventa quasi stordente e la sensazione è quella di essere sulle montagne russe, in tutto questo, Model 3 rimane comoda e discreta come solo una Tesla riesce ad essere.

L’autonomia dichiarata di 567 km in ciclo WLTP ci è sembrata abbastanza difficile da raggiungere, infatti in un ciclo misto attento siamo riusciti ad ottenere massimo 420 km che scendono a 370 in autostrada a velocità codice; risultati migliorabili con le nuove batterie annunciate da Elon Musk per il 2022.

La parte più interessante dei veicoli Tesla rimane la vasta rete di Supercharger dedicati che la rende immediatamente l’alternativa migliore ai classici veicoli a motore termico; la possibilità di avere a disposizione una moltitudine di stazioni ad altissima potenza interamente dedicate ai veicoli Tesla locate in posizioni strategiche garantisce serenità e flessibilità, ciò che manca ancora nel mondo odierno per quanto riguarda i veicoli elettrici.

Il navigatore interno, inoltre, calcola le rotte automaticamente includendo le soste di ricarica necessarie, senza che il guidatore debba fare altre azioni; tramite il gps l’auto inizia inoltre a pre riscaldare le batterie quando si è in direzione del Supercharger per poter sfruttare la massima potenza disponibile (250kw nei Supercharger V3) e caricare nel più breve tempo possibile. Abbiamo testato con mano il Supercharger ad Arese (MI) con la stazione V3 a 250kw e siamo riusciti a caricare l’auto dal 20% all’80% in soli 25 minuti, decisamente sorprendente.

Quando si è in movimento, si apprezza la facilità di guida con un solo pedale - grazie al freno rigenerativo tipico delle auto elettriche - e la capacità di riconoscimento degli ostacoli delle telecamere Autopilot di Tesla; proprio parlando di Autopilot, la guida assistita livello 2 è decisamente più affidabile rispetto alle alternative del mercato, permettendo anche il cambio di corsia automatico e riconoscendo la traiettoria corretta anche in situazioni difficili come in assenza di righe.

L’esperienza Tesla non si conclude quando si scende dall’auto, grazie all’app abbinata si ha infatti totale controllo di cosa accade al veicolo anche da remoto, potendo comandare le più basilari funzioni tramite il telefono; abbiamo apprezzato molto la funzione sentinella tramite cui l’auto rimane in allerta quando è parcheggiata e inizierà a registrare da tutte le camere - insieme ad accendere i fari per spaventare l’eventuale malintenzionato - non appena qualcuno si avvicina all’auto in maniera sospetta, in modo da averne un filmato chiaro in caso dovesse servire.L’unica critica è quella di non poter visionare il live feed o i video registrati tramite telefono in remoto, questo renderebbe il monitoraggio della vettura decisamente più semplice.

In generale Model 3 Performance ci ha stupiti e convinti, al prezzo base di 60.990 euro non ha rivali per quanto riguarda le prestazioni offerte e con optional interessanti come Autopilot Avanzato ( 7.500 €) rimane comunque al di sotto dei 70.000 euro.

Voto Recensione di Tesla Model 3 Performance



Voto Finale

Il Verdetto di Tom's Hardware

Pro

  • Tecnologia a bordo

  • Sicurezza

  • Prestazioni

  • Autonomia cittadina ed extraurbana

  • Rete di ricarica

  • Applicazione dedicata

Contro

  • Autonomia in autostrada carente

Commento

Model 3 Performance è una delle berline più veloci del marchio Tesla e offre tutti i vantaggi e la piacevolezza di guida della Model 3 e le novità del 2021. In aggiunta, la potenza aggiuntiva, consente di bruciare letteralmente qualsiasi vettura nella partenza da fermo. Apprezziamo l'elevata sicurezza di bordo e l'autonomia registrata in ambiente cittadino e extra-urbano; sottotono invece l'autonomia in autostrada.

Informazioni sul prodotto

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Tesla Model 3 Performance

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