Presentata ufficialmente nel 2014, Porsche Macan ha ottenuto un successo eccezionale fin dai primi periodi raggiungendo un volume di vendite quasi inimmaginabile, con oltre 600mila esemplari venduti; l’ultimo aggiornamento è di fatto l’ultima iterazione disponibile in quanto la casa tedesca ha già anticipato che il prossimo modello sarà puramente elettrico. Cosa cambia rispetto al precedente aggiornamento avvenuto a pochi mesi di distanza? Porsche, su questo nuovo modello, integra una mascherina anteriore aggiornata, fari full LED di serie e una console centrale completamente rivista e simile a quella di Porsche 992. Come se non fosse abbastanza, il marchio di Stoccarda su tutte le nuove varianti di Macan ha migliorato il telaio, il sistema delle sospensioni e naturalmente i propulsori.
La gamma Macan prevede, attualmente, la declinazione base, la nuova versione T, la intermedia S e, infine, la più potente GTS. E la Macan Turbo? Questo modello è scomparso dai listini nel 2019 e, al momento, non è previsto nella gamma attualmente in commercio. Con la declinazione GTS, il modello oggetto di questa prova, gli ingegneri tedeschi hanno dovuto realizzare un prodotto con una serie di caratteristiche e ingredienti specifici; Macan GTS deve essere infatti appagante alla guida, funzionale nell’utilizzo quotidiano, spazioso e naturalmente sportivo. Tutti aspetti che a nostro parere sono riusciti a raggiungere, ottenendo un prodotto finale valido in quasi qualsiasi aspetto.
Rispetto agli altri modelli della gamma, Porsche Macan GTS beneficia di un assetto ribassato di 15 millimetri, dettagli estetici limitati alla gamma GTS, enormi cerchi da 21” e numerosi dettagli interni in Alcantara. Naturalmente vanta anche un propulsore più potente che gli consentono di bruciare lo scatto da 0 a 100 km/h in 4,5 secondi e raggiungere una velocità massima di oltre 270 km/h.
Porsche Macan è un SUV di segmento D e si posiziona nella medesima categoria di Audi Q5, BMW X3, Mercedes-Benz GLC e Alfa Romeo Stelvio; il SUV teutonico misura, nella sua più recente versione, 4.726 millimetri in lunghezza, 2.027 mm in larghezza (con specchietti aperti) con un passo di 2.807 mm. Il bagagliaio è ampio e raggiunge 458 litri in configurazione standard; volume che può arrivare a 958 con i sedili abbattuti.
Gli interni, come anticipato, beneficiano ora di un aggiornamento stilistico con un tunnel centrale rinnovato che prevede una serie di comandi dedicati alla regolazione dell’assetto, all’impostazione dello scarico, alla gestione del clima, dei sedili e molto altro. Le finiture sono eccellenti come ci si può aspettare da una vettura di questo calibro e la quantità di Alcantara a bordo è elevata; dai pannelli porta sino al bracciolo e al volante. I sedili sono avvolgenti, comodi e configurabili in numerosi aspetti, rendendo l’esperienza di guida piacevole in ogni frangente.
Il sistema di intrattenimento digitale è utilizzabile sul display centrale da 10.9 pollici e prevede, tra le numerose funzioni, anche un navigatore di ottima qualità, in grado di offrire indicazioni chiare e con il giusto anticipo. L’organizzazione dei comandi e delle impostazioni è razionale e pratica, la curva d’apprendimento non richiederà più di qualche istante. Assente, quasi ingiustificata, la compatibilità con Apple CarPlay acquistabile come optional ad un prezzo di circa 300 euro. Buona anche l’abitabilità di bordo, Macan GTS è infatti un SUV valido per effettuare spostamenti anche a lunga percorrenza con l’intera famiglia. I fruscii aerodinamici sono appena percepibili, mentre il rumore di rotolamento causato dalle enormi gomme da 21” è più evidente soprattutto in autostrada.
Numerosi gli assistenti e aiuti alla guida che permettono sia una visione precisa degli spazi, sia una guida sicura in tutti gli ambiti. Il cruise control adattivo, a differenza di altri sistemi provati di recente, è fluido e ben tarato esente quindi da brusche frenate e strattoni in fase di accelerazione. Il sistema di telecamere convince e, in più occasioni, ci ha concesso di capire cosa stesse accadendo intorno a noi. Nonostante le dimensioni, la visibilità è quasi sempre ottimale.
Il comportamento su strada nonostante l’impostazione “rialzata” di Porsche Macan GTS sorprende; il SUV tedesco riesce ad essere sia pratico per una guida di tutti i giorni sia dinamico e affilato per un utilizzo più sportivo. Il motore 2.9 litri V6 cilindri da 440 Cv è brillante, con un ottimo spunto e, grazie al cambio PDK a doppia frizione da sette rapporti, riesce a scalare in maniera fluida in qualsiasi situazione. Il twin-turbo, con il giusto regime, riesce ad incollare al sedile ma soffre, a nostro pare, di un lieve “turbo lag” misurabile soprattutto nelle fasi di accelerazione a full gas.
La potenza e la coppia di oltre 500 Nm consentono di raggiungere velocità superiori al Codice della Strada in pochissimo tempo, senza quasi rendersene conto; si tratta di una condizione comune a numerose supercar (o soluzioni con tanti cavalli), ma qui ancora più accentuata dall’ottimo equilibrio tra silenziosità e prestazioni. Pacatezza che naturalmente (o fortunatamente?) scompare non appena si decide di selezionare la modalità Sport (e Sport+) che apre le valvole dello scarico e scatena tutta la potenza del propulsore. La trazione integrale, con prevalenza al posteriore, assicura un’ottima spinta modulando millimetricamente la coppia sulle singole ruote; lo sterzo appare preciso, diretto e personalizzabile a seconda della modalità di guida impostata. L’impianto frenante è adeguato alle dimensioni della vettura, con dischi autoventilanti a sei pistoncini da 390 millimetri all’anteriore e 356 millimetri al posteriore.
I consumi sono in linea alle prestazioni e soprattutto alle doti del motore; monitorando attentamente l’utilizzo del gas siamo riusciti ad ottenere un consumo medio di circa 8 km/l, guidando in maniera più sportiva abbiamo raggiunto anche i 3 km/l. Complice la natura della vettura, siamo anche abbastanza certi che i consumi non siano esattamente il focus principale di un ipotetico acquirente; in ogni caso con un pieno e un utilizzo misto di autostrada e città, in varie modalità di guida, siamo riusciti a percorrere poco più di 500 km (75 litri di serbatoio).
Purtroppo non abbiamo avuto la possibilità di provarla in pista, ma crediamo che l’ambiente ideale (o più appagante) di Macan GTS sia proprio tra i cordoli e nel misto; per un utilizzo più cittadino, pensiamo che la declinazione S o la nuovissima T siano le più indicate e “gestibili”. In definitiva, abbiamo apprezzato le doti di Porsche Macan GTS e se per voi una spesa di circa 90mila euro non rappresenta un particolare ostacolo allora vi consigliamo di valutare questo potente SUV di segmento D. L'esemplare avuto in prova beneficia di una serie di optional aggiuntivi che hanno portato a far lievitare il prezzo a poco meno di 115mila euro.