Prova, Opel Mokka-e: il crossover elettrico dal design intrigante
La Opel Mokka protagonista di questa prova su strada raccoglie l'eredità di un modello molto diffuso appartenente ad una categoria decisamente popolare; quella dei crossover "urbani". La versione in prova è quella 100% elettrica realizzata su piattaforma condivisa.
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a cura di Federico Vecchio
In sintesi
La Opel Mokka protagonista di questa prova su strada raccoglie l'eredita di un modello molto diffuso appartenente ad una categoria decisamente popolare; quella dei crossover "urbani". La versione in prova è quella 100% elettrica realizzata su piattaforma condivisa.
Impossibile non notarla in strada! Questo è il primo pensiero che abbiamo avuto con questa vettura, sia per il suo colore Matcha Green sia per le sue forme interessanti e innovative; Opel Mokka-e è la proposta elettrica su piattaforma condivisa del marchio ormai sotto il controllo di Stellantis.
Opel Mokka è stata originariamente introdotta per la prima volta dal marchio nel 2012 e da allora ha subito grandi cambiamenti; se prima era infatti un SUV dalle linee morbide e con le componenti condivise con Chevrolet, adesso è sviluppata sulla piattaforma e-CMP di PSA - ora Stellantis - che è un pianale modulare capace di alloggiare sia batterie per le versioni elettriche sia il motore classico per le versioni a combustione termica. Questa soluzione garantisce flessibilità e convenienza, evitando il grande costo di sviluppo di due soluzioni parallele e totalmente incompatibili l’una con l’altra; questa scelta ha i suoi lati positivi ed i suoi aspetti negativi tra cui la mancanza di un bagagliaio anteriore che, anche nella versione elettrica, ospita il propulsore e questo non sarebbe certo avvenuto se la piattaforma fosse stata studiata solamente per veicoli elettrici.
Il design esterno è interessante, il frontale è spigoloso e possente nonostante le dimensioni contenute del mezzo che misura poco più di 4 metri in lunghezza (4151 mm), 1986 mm di larghezza specchi inclusi e 1523 mm di altezza; le linee sono uno dei punti forti di questa Mokka-e, infatti riescono ad incontrare i gusti e le richieste dei clienti europei. La scelta di colori così sgargianti, poi, mette in risalto le forme del veicolo che sono anche aiutate dal tetto a contrasto e dai cerchi in lega con un design decisamente interessante; le linee così spigolose ed all’avanguardia scelte da Opel si son rivelate di successo e lo rivedremo a breve con la nuova Opel Astra.
Entrando nell’abitacolo, si è immediatamente accolti dai sedili in Alcantara e pelle, dai rivestimenti porta in Alcantara con cuciture a contrasto e carbonio - purtroppo finto - ma piacevole al tatto ed alla vista, il tutto viene accompagnato da plastiche lucide nere sulla console centrale e sulla cornice degli schermi in abitacolo che se fossero state opache avrebbero sicuramente migliorato ulteriormente un abitacolo già interessante.Un plauso va fatto ad Opel per aver mantenuto, al contrario di molti competitor, i tasti fisici per il clima; i comandi dell’aria condizionata tramite l’infotainment, pur su autovetture di ultima generazione, risultano spesso difficili da utilizzare e anche poco fluidi, distraendo il guidatore e rovinando spesso l’esperienza a bordo.
Parlando proprio dell’aspetto tecnologico, Mokka-e presenta due schermi di generose dimensioni e garantisce la compatibilità con Apple CarPlay ed Android Auto solo tramite cavo, niente opzioni wireless per ora; un vanto di Mokka-e è sicuramente la dotazione eccelsa per quanto riguarda gli ADAS, montando sia il cruise control adattivo che il centraggio di corsia, oltre alla frenata automatica di emergenza ed al monitoraggio degli angoli ciechi.
Il propulsore è decisamente particolare, infatti al contrario di molte elettriche che possono risultare disorientanti per i guidatori tradizionali a causa dell’erogazione violenta della coppia, Mokka-e (e tutte le auto del gruppo Stellantis che utilizzano questa tecnologia) ha a disposizione 136 cv e 260 Nm di coppia, erogati in maniera fluida e lineare; in aggiunta, sono presenti 3 modalità di guida che cambiano radicalmente il comportamento del veicolo intervenendo pesantemente sull’erogazione. La modalità Normal porta la potenza erogata a 80 kW (circa 107 cv) e la coppia a 220 Nm, la modalità Eco a 60 kW (circa 80 cv) e 180 Nm e solo in Sport vengono erogati tutti i 100 kW (circa 136 cv) e 260 Nm di coppia; la differenza tra le tre modalità è netta e per avere l’autonomia migliore l’abbiamo utilizzata prettamente tra Eco e Normal, ritenendo la modalità Sport abbastanza superflua su un’auto del genere.
Il peso del veicolo è di 1500 kg, un incremento di 250/300 kg rispetto ad una crossover medio diesel ma, grazie all’erogazione dei motori elettrici, non è così percepibile; le sospensioni sono ben tarate e puntano a mitigare il rollio nei cambi di direzione piuttosto che al comfort, infatti risultano abbastanza rigide nell’uso quotidiano assorbendo bene le imperfezioni ripetute dell’asfalto e mascherando, al tempo stesso, il peso del veicolo se non portate al limite. La batteria da 50 kWh permette, secondo Opel, 319 km in ciclo WLTP ma secondo i nostri test la media reale in un ciclo similare è di 250 km; utilizzando poi Mokka-e in autostrada, l’autonomia scende notevolmente arrivando anche a 180/200 km di reale utilizzo. C’è da sottolineare che questo genere di auto non è pensata per l’autostrada, infatti con un utilizzo prettamente urbano ed extraurbano non è impossibile avvicinarsi ai 280 km di autonomia, facilmente ricaricabili collegandosi ad una colonnina Fast dato che Opel Mokka-e è capace di caricare a 100 kW in corrente continua.
Nelle nostre prove di ricarica ci siamo resi conto che i 100 kW vengono mantenuti per pochi minuti quando la batteria è veramente bassa - 5 o 10% - e che la potenza media di carica si aggira tra i 70 e i 75 kW. Questo vuol dire che in 25/30 minuti di sosta si riesce a ricaricare comunque un quantitativo di energia più che soddisfacente passando dal 20% al 70% circa. La versione da noi provata è la Ultimate che parte da 40.250 euro; In conclusione Opel Mokka-e è una vettura esteticamente affascinante, ben riuscita e che risulta a suo agio nelle strade cittadine, il prezzo però potrebbe risultare ancora elevato.
Voto Recensione di Opel Mokka-e
Voto Finale
Il Verdetto di Tom's Hardware
Pro
-
Design
-
Interni
-
Sicurezza e ADAS
-
Velocità di ricarica
Contro
-
Autonomia non eccellente
-
Baule anteriore assente
-
Prezzo elevato
Commento
In conclusione, Mokka-e è un crossover compatto urbano interessante per chi è alla ricerca di una soluzione green, dal design ricercato e con interni aggiornati a quelli che sembrano essere i desideri dei clienti europei. Importante il lavoro svolto da Opel all'interno dell'abitacolo dove trovano spazio pulsanti fisici, ormai una rarità, ampi display e materiali di buona qualità. Se da un lato riteniamo apprezzabile la velocità di ricarica coadiuvata alla batteria da 50 kWh, purtroppo è doveroso anche riconoscere che la percorrenza massima reale di circa 250 km è decisamente limitante per chi non utilizza l'auto esclusivamente in città (o nei dintorni). Assente il baule anteriore, anche nella proposta 100% elettrica.
Informazioni sul prodotto
Opel Mokka-e