Prova, Mazda 3 Skyactiv-X 2021: la ibrida da 186 cv dal cambio raffinato
Abbiamo provato la nuova Mazda 3 Skyactiv-X 2021, una delle proposte dedicate per il segmento C; come da tradizione il costruttore è riuscito a trovare il giusto compromesso tra comfort e dinamicità.
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a cura di Francesco Daghini
In sintesi
Abbiamo provato la nuova Mazda 3 Skyactiv-X 2021, una delle proposte di Mazda per il segmento C.
In un mercato dominato da SUV e crossover di ogni forma e dimensione, Mazda riesce a distinguersi sul segmento C con un modello come la Mazda 3, in grado di offrire soluzioni di design ricercate, grande piacere di guida grazie al motore da 186 cavalli e massimo comfort; abbiamo provato per voi il Model Year 2021 della Mazda 3, spinta dal motore Skyactiv-X con tecnologia mild hybrid a supporto.
Le forme pulite e sinuose di Mazda 3 catturano subito l’attenzione: è un’auto senza tanti fronzoli, in grado di farsi notare nel suo essere essenziale, con una parte frontale molto lunga e caratterizzata da poche linee – quasi a ricordare degli aliti di vento – e da un posteriore invece caratterizzato da un lunotto quasi orizzontale, sormontato da uno spoiler. La versione che ci è stata fornita per la prova sfoggia il bellissimo colore Polymetal Gray, disponibile come optional, in accoppiata con i cerchi in lega neri da 18 pollici: un mix assolutamente vincente che dona a questa Mazda 3 un aspetto elegante e sportivo, anche grazie ai gruppi ottici a LED dal look molto aggressivo. La scheda tecnica della Mazda 3 parla di 446 cm di lunghezza, appena 144 cm di altezza, e 273 cm di passo: anche grazie a queste caratteristiche, la guida dell’auto risulta molto dinamica e appagante.
Il cuore della nuova Mazda 3 è il motore a benzina da 186 cavalli che Mazda ha deciso di accoppiare a un sistema elettrico di tipo mild hybrid, per supportare l’auto in fase di cambiata e nell’utilizzo dello Start & Stop. Il nuovo motore Skyactiv-X di Mazda è interessante dal punto di vista meccanico: si tratta di un 4 cilindri aspirato da 2.0 di cilindrata, impreziosito però da un sistema di compressione che simula quanto avviene sui motori a gasolio per quanto riguarda l’immissione di carburante nella camera di scoppio, al fine di ridurre le emissioni e i consumi. Il motore risulta brillante, specialmente se abbinato al cambio manuale a 6 rapporti di Mazda – preciso, rapido, ma allo stesso tempo morbido e facilissimo da usare, senza dubbio uno degli aspetti più positivi di quest'auto – e alla guida della Mazda 3 ci si trova presto a fare cambiate sportive per godere al meglio di tutti i regimi di questo motore. I consumi sono molto influenzati dallo stile di guida adottato, ma con la giusta attenzione si possono percorrere senza difficoltà 100 km utilizzando 6 litri di benzina.
Luci e ombre per quanto riguarda gli interni, partiamo da quest’ultime: il bagagliaio ha un buon volume, 351 litri in configurazione normale – che diventano 1019 litri una volta abbattuti i sedili posteriori – ma con uno scalino molto alto rispetto al portellone del bagagliaio, aspetto che rende il carico e lo scarico un po’ più scomodo del dovuto. Una volta rimessi al proprio posto i sedili posteriori, si può notare come lo spazio per l’accesso ai sedili posteriori non sia il massimo della comodità, specialmente per i passeggeri sopra il metro e 80 di altezza: il montante dell’auto in corrispondenza delle portiere posteriori è decisamente spesso e rende l’accesso più angusto del normale.
Completamente differente l’esperienza sui sedili anteriori, che accolgono il guidatore e il passeggero in una forma ergonomica e sportiva, con sedili profondi che fanno sentire il guidatore ben saldo alla guida; la versione utilizzata durante la nostra prova ci ha impressionato per la comodità e la bellezza dei sedili in pelle traforata nella colorazione Burgundy Red di Mazda, ulteriormente raffinati dal sistema di riscaldamento integrato che comprende seduta e schienale, un optional che in inverno risulta particolarmente piacevole da utilizzare. Molto apprezzato, almeno da parte mia, il tettuccio apribile della Mazda 3: pur essendo più piccolo di quanto si possa trovare su altri modelli, dà un tocco di stile in più a questa Mazda.
Gli interni della Mazda 3, così come gli esterni, non hanno particolari fronzoli e vanno dritti al sodo: la plancia è un sapiente mix di comandi fisici – uno su tutti, la grande rotella posizionata davanti al bracciolo centrale tramite cui si può utilizzare il sistema di infotainment – e touchscreen, come quelli utilizzati per la regolazione dell’aria condizionata. Le superfici foderate con rivesti morbidi e piacevoli al tatto la fanno da padrone nell’abitacolo della Mazda 3, che oltre a essere funzionale ci tiene ad essere elegante e comoda da utilizzare. Non mancano i vani, con un cassetto portaoggetti davanti al posto del passeggero, un buon vano sotto il bracciolo centrale, un vano porta bicchieri e tasche laterali sulle portiere.
A bordo non mancano le tecnologie all’avanguardia, come i sistemi ADAS di livello 2, l’head-up display proiettato sul parabrezza, l’integrazione con Android Auto e Apple Car Play, il caricatore wireless per lo smartphone posizionato in un piccolo vano porta oggetti davanti alla leva del cambio, e impianto audio Bose con subwoofer integrato sotto al piano del bagagliaio; si tratta di una dotazione ricca ma non stupefacente, in linea con auto dello stesso segmento.
Forse sarò all’antica, ma il tasto che ho utilizzato più spesso sulla Mazda 3 è stato quello che disattiva tutti gli “aiutini” tecnologici, anche perché ho trovato il sistema di frenata di emergenza troppo sensibile e incline ad attivarsi a sproposito. Molto utili invece tutte le telecamere poste sull’auto, che semplificano le manovre e aiutano specialmente sulla parte anteriore, molto lunga e pronunciata. Nonostante i 4 metri e mezzo di lunghezza della Mazda 3, i parcheggi a S non sono un problema grazie alla vista dall’alto disponibile sul display. Sulle strade a percorrenza veloce il Cruise Control adattivo e il sistema di mantenimento della corsia si rivelano preziosi alleati, anche se in alcune occasioni il Cruise Control si è comportato in modo inaspettato, tagliando la potenza all’acceleratore quando non ce n’era veramente bisogno.
La vita a bordo della Mazda 3 Skyactiv-X 2021 è decisamente piacevole e votata al comfort, anche grazie ad una buona regolazione delle sospensioni: Mazda è riuscita a trovare il giusto compromesso tra sospensioni comfort e dinamicità, per chi vuole stare comodo ma non disdegna un po’ di allegria nelle curve.
Mazda 3 ha un prezzo di partenza di 24.850 € per la versione Evolve, mentre nell’allestimento Exclusive con Design Pack e motore nella sua versione più potente da 186 cavalli, il prezzo lievita fino a 33.750 €.
Voto Recensione di Mazda 3 Skyactiv-X 2021
Voto Finale
Il Verdetto di Tom's Hardware
Pro
-
Comfort alla guida
-
Cambio manuale preciso
-
Design semplice
-
Vani porta oggetti
Contro
-
ADAS spesso invasivi
-
Abitabilità posteriore
-
Bagagliaio con scalino
Commento
In conclusione Mazda 3 è un'ottima soluzione per il segmento C caratterizzata da un elevato comfort alla guida, un design semplice e un cambio manuale preciso e affilato. Il produttore è riuscito a trovare il giusto compromesso tra dinamicità e comfort alla guida, accontentando quindi sia gli amanti di uno stile "sportivo" sia chi è alla ricerca di una guida più tranquilla e misurata. Sottotono invece l'abitabilità posteriore che potrebbe apparire limitata in alcune condizioni specifiche e la soglia di carico che è troppo marcata. Come le altre Mazda provate sino ad ora, gli ADAS son molto precisi e a volte quasi invadenti.
Informazioni sul prodotto
Mazda 3 Skyactiv-X 2021